La permanenza di Dybala non sembra aver cambiato i piani della Roma sul mercato. Dopo un lungo inseguimento, i giallorossi hanno raggiunto l'accordo con il Lens per Danso: ai francesi andranno circa 25 milioni di euro, bonus compresi. La formula? Prestito con obbligo di riscatto. Negli ultimi giorni i capitolini erano rimasti gli unici a trattare per il centrale austriaco, con l'Atalanta che si era messa a battere altre piste. Per il 25enne, un anno fa inseguito pure dal Napoli, contratto di cinque anni a 1,5 mln di euro a stagione.
L'arrivo di Danso soddisfa anche De Rossi, che adesso si aspetta almeno altri due colpi: un centrocampista e un esterno d'attacco (Ngonge sempre in lizza). Per la metà campo la priorità resta Manu Koné del Borussia M'gladbach (difficile prendere Frattesi), ma c'è da battere la concorrenza di Milan e Psg. Il ds Ghisolfi intanto sta lavorando anche sul fronte uscite: Abraham è diretto al West Ham, Zalewski pure è alla porta alla pari di Karsdorp e Smalling. Da valutare la posizione di Shomurodov: dato in partenza, è stato il grande protagonista della sfida, comunque persa, al cospetto dell'Empoli.
UFFICIALE ABDULHAMID: "IDOLO MAICON"
"Sono molto felice e grato di essere qui come un nuovo giocatore della Roma. Ringrazio il club, la famiglia Friedkin e i tifosi per la fiducia nei miei confronti. Se Dio lo vorrà, spero di soddisfare le aspettative di tutti. La
Roma è un grande club, quando è arrivata l'offerta ero senza parole, non l'avrei rifiutata per nessun motivo. Onestamente essere qui è un grande successo personale. Spero di dare il 100% e che in Arabia siano tutti fieri delle mie prestazioni". Sono le prime parole di
Saud Abdulhamid, il nuovo terzino della Roma acquistato dall'
Al Hilal. Nella Saudi Pro League ha giocato con Neymar, Milinkovic-Savic, Mitrovic e Ruben Neves: "Da loro ho imparato tanto, sono grandi stelle. Mi hanno insegnato molto: la professionalità e la loro mentalità. Ho appreso molto da loro", ha aggiunto il saudita.
A parlare molto bene di lui, anche il ct dell'Arabia Saudita Roberto Mancini: "È un grande allenatore, mi ha consigliato di scegliere la Roma. Grazie a Dio ho potuto accettare questa sfida e se Dio lo vorrà farò del mio meglio qui. Le mie doti? La mia caratteristica migliore è la rapidità, spero di migliorare ancora. Il mio obiettivo principale è rendere felici tutti i tifosi. De Rossi? È stato un grande giocatore. Era unico. Ho parlato un po' con lui e mi ha dato qualche consiglio. Spero di dare il massimo per soddisfare le aspettative di tutti". E magari ripercorrere le tracce di un suo illustre precedessore sulla fascia: " Il mio idolo? Scelgo Maicon, visto che ha giocato nella Roma. Lui è una vera leggenda. Sulla maglia ho scelto il nome Saud, perché penso sia più facile per tutti".
Sempre sorridente, Abdulhamid non vede l'ora di gettarsi nella sua nuova avventura in Serie A: "Sorrido perché mi piace essere felice, non mi piace essere triste. L'Olimpico? Ho visto qualche foto dei tifosi allo stadio, sarà straordinario. È fantastico, non vedo l'ora di viverlo di persona e magari farvi vedere qualche mia nuova esultanza. Mi adatterò all'Europa rapidamente, per me è qualcosa di nuovo, un grande cambiamento. Spero di adattarmi presto a questa nuova vita. Ai tifosi dico: non vedo l'ora di incontrarli, i tifosi della Roma sono fantastici e sono entusiasta di conoscerli. Daje Roma Daje, forza Roma", ha concluso Abdulhamid.