Cristiano Ronaldo parla del ritiro: "Finirò la carriera nell'Al Nassr tra due o tre anni"
Il campione portoghese: "Nella mia mente non c’è l'idea di fare l'allenatore è un ruolo nel quale non mi vedo. Mi immagino facendo altro, cose al di fuori del mondo del calcio"
"Non so se mi ritirerò presto, penso che succederà fra due o tre anni, però molto probabilmente accadrà qui nell'Al Nassr, dove sono felice. E mi sono adattato molto bene anche al Paese". Il momento che nessuno avrebbe mai pensato arrivasse, la fine della carriera di un "Dio del calcio" che con Messi si è conteso trofei, record e il titolo di "GOAT" acronimo di "Greatest Of All Time", ovvero il più grande di tutti i tempi. Cristiano Ronaldo in un'intervista al canale in streaming Now, ha parlato della fine della carriera e ha fatto una sorta di bilancio di tutto. Si è soffermato poi sulla sua esperienza saudita e ha parlato del suo futuro calcistico che vista l’età (CR7 ha 39 anni) non potrà essere a lungo termine, anche se il campione portoghese rimane sempre "affamato di record" e non vorrebbe fermarsi mai.
"Mi piace giocare in Arabia Saudita e spero di continuare", ha raccontato Ronaldo arrivato nella Saudi League nel dicembre del 2022 e già autore di 50 gol con la maglia dell'Al Nassr. Il vincitore di cinque Palloni d'oro ha poi parlato anche della nazionale portoghese, smentendo le voci secondo cui avrebbe lasciato la Seleçao dopo gli Europei svoltisi quest'anno in Germania. La nazionale resta il suo grande amore, il sogno da raggiungere quand'era solo un bambino e viveva ancora a Madera. CR7 ha dunque ribadito che resta a disposizione del ct Roberto Martinez se vorrà convocarlo per i primi due impegni della nuova edizione della Nations League. "In questo momento io voglio continuare ad aiutare la mia nazionale - ha detto Ronaldo - provo un orgoglio immenso nel rappresentare il Portogallo e i suoi colori, per me è un sogno. Per questo quando lascerò la nazionale non lo comunicherò in anticipo, prima non lo dirò a nessuno. Sarà una decisione molto spontanea da parte mia, ma anche sulla quale avrò riflettuto a lungo". Ma cosa farà quando smetterà di giocare? La risposta del campione portoghese sorprende, ipotizzando anche un futuro lontano da quel campo verde che ha calpestato milioni di volte, lontano da tutto quello che conosce e ama da sempre: "Ora nella mia mente proprio non c’è l'idea di fare l'allenatore, non lo farei per nessuna squadra è un ruolo nel quale in futuro non mi vedo. Mi immagino facendo altro, cose al di fuori del mondo del calcio - ha affermato - ma in realtà il futuro lo conosce solo Dio". E noi aspetteremo di vedere cosa gli riserverà il futuro, ricordando per sempre quel "siuuu" dopo ogni sua rete che ha fatto la storia del calcio.