AMERICA'S CUP

Louis Vuitton Cup, James Spithill svela l'approccio di Luna Rossa Prada Pirelli: "Siamo un team unito per lo stesso obiettivo"

Il sindacato italiano esordirà contro Emirates Team New Zealand nella seconda regata di giovedì 29 agosto, in onda su Canale 20 e in simulcast su Italia 1 per le prove di Luna Rossa oltre che in streaming sul sito di SportMediaset

di Marco Cangelli

La Louis Vuitton Cup è alle porte e Luna Rossa Prada Pirelli è pronta a scendere in acqua per vincere. L'equipaggio tricolore è deciso a prendere parte alla competizione al via nel pomeriggio di giovedì 29 agosto con il primo Round Robin, in onda su Canale 20 e in simulcast su Italia 1 per le regate di Luna Rossa oltre che in streaming sul sito di SportMediaset. L'entusiasmo che vige sull'imbarcazione italiana si può trasparire anche nelle parole di James Spithill che ha preso parte alla conferenza stampa della vigilia. 

"Il team è assai unito verso l’obiettivo e che siamo concentrati solo sulle prossime regate. Ci aspetta una bella estate - ha spiegato il velista australiano -. Penso che la regata preliminare abbia mostrato che tutti hanno avuto i loro momenti, tutti sono usciti e hanno vinto gare, ma allo stesso tempo ci sono stati errori in tutti i team, e si è visto. Se hai fatto troppi errori, vieni punito da quelli perdendo quella gara, e tutti hanno sperimentato questo."

Spithill ha fatto una valutazione anche in merito ai numerosi problemi tecnici che hanno coinvolto le imbarcazioni durante le regate preliminari, cambiando in diversi casi l'esito della prove:  "Penso che l'intera flotta abbia avuto un problema di affidabilità a un certo punto, sia durante la regata preliminare che durante alcuni giorni di pratica con i media, quindi è nella mente di tutti. Ma devi capire che queste barche sono letteralmente al limite. Spingiamo queste cose molto, molto, duramente e sono macchine incredibili, quindi fa parte integrante del limite estremo della tecnologia e dello spingere le cose al limite".

Un sentimento che viene condiviso anche da American Magic che punta a giocarsi con Luna Rossa un posto nella finale della 37a America's Cup e lo fa sfruttando la classe di Tom Slingsby.  "Siamo soddisfatti del punto in cui siamo e adesso dobbiamo essere pronti per ciò che ci attende da domani. Poi, superata questa fase, potremo mettere in pratica alcune idee che abbiamo, ma ripeto si tratta di essere veloci adesso - ha sottolineato l'atleta oceanico lanciando una frecciata a Emirates Team New Zealand -. Siamo contenti della vittoria contro di loro. La loro barca ha mostrato di essere molto veloce con acqua piatta e brezza, mentre con onda forse non è sembrata brillante". 

Nonostante ciò in casa New Zealand si respira un clima disteso, tanto che i Kiwi hanno deciso di rispondere anche alle critiche per aver scelto di partecipare ai Round Robin come "osservatori attivi" senza però assegnare punti nel corso delle proprie regate: "Noi siamo stati più clementi, non mettendo in palio alcun punto - ha concluso Grant Dalton, Ceo del sindacato oceanico, facendo riferimento al precedente riguardante Oracle Usa nel 2017 -. Ha comunque senso che vi partecipi anche il Deefender, perché ciò avviene davanti alle tv, sponsor e ospiti”.