Oltre 600 tra atlete e atleti sono pronti a sfidarsi nella piscina de La Défense Arena di Nanterre, dal 29 agosto al 7 settembre, per le gare di nuoto paralimpico a Parigi 2024. Ventotto di loro (12 donne e 16 uomini) fanno parte della squadra italiana che a Tokyo 2020 conquistò la bellezza di 39 medaglie (11 ori, 16 argenti e 12 bronzi) sulle 69 totali collezionate dalla spedizione azzurra in tutti gli sport.
Il grande evento arriva un anno più tardi rispetto ai trionfali Mondiali di Manchester 2023, quando la nazionale tricolore concluse la kermesse iridata con la bellezza di 26 ori, 15 argenti e 11 bronzi all'attivo, facendo meglio di ogni altro team iscritto alla manifestazione per la terza edizione consecutiva. I presupposti in vista della rassegna paralimpica sono quindi ottimi, così come le aspettative attorno a nuotatrici e nuotatori azzurri, desiderosi di replicare le imprese di Nicolò Martinenghi, Thomas Ceccon e Gregorio Paltrinieri ai recenti Giochi Olimpici.
La nazionale tricolore, forse competitiva come non mai, è pronta a far risuonare diverse volte l'Inno di Mameli nella capitale francese. Per farlo si affiderà anche ad alcune delle sue stelle più attese, già protagoniste da diverse stagioni sulla scena internazionale. Tra i tanti spiccano Monica Boggioni (7 successi iridati e 9 continentali in carriera, oltre a 3 terzi posti raccolti a Tokyo 2020), Carlotta Gilli (grande protagonista nella precedente edizione grazie a 2 ori, 2 argenti e un bronzo all'attivo), Simone Barlaam (ai Giochi di Tokyo 2020 si era già appeso al collo un oro, 2 argenti e un bronzo), Stefano Raimondi (14 titoli mondiali, 8 continentali e 7 podi ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020).
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