Il punto previsto alla vigilia è arrivato, ma Luna Rossa Prada Pirelli non può esser pienamente soddisfatta della prima giornata della Louis Vuitton Cup, in onda su Canale 20 e in simulcast su Italia 1 per le regate del sindacato tricolore oltre che in diretta streaming sul sito di SportMediaset. Il team guidato da Max Sirena si è dovuta arrendere nella regata d’esordio a Emirates Team New Zealand che, con una virata magistrale, ha superato l’imbarcazione italiana prendendosi di fatto il terzo scontro diretto consecutivo nelle acque di Barcellona. Una sconfitta bruciante, ma indolore per Luna Rossa visto che non c’erano in palio punti, ma che al tempo stesso ha consentito di riscattarsi con la sorprendente Orient Express salendo a quota uno come gli inglesi di INEOS Britannia.
Partenza precisa per Luna Rossa che, dopo esser partita da lontano, ha girato verso la boa di destra transitando poco dopo Orient Express, capace di compiere uno scatto al limite. Gli uomini di Max Sirena hanno però preso poco dopo il comando allungando al termine della prima virata verso sinistra.
Trovandosi negli "scarichi" di Luna Rossa, i transalpini hanno perso parecchio terreno finendo a oltre duecentocinquanta metri di distacco e passando al primo cancello alle spalle del consorzio tricolore. Nel corso del secondo lato di bolina Orient Express ha provato nuovamente ad avvicinarsi alla vetta della competizione, ma un piccolo errore ha rischiato di vanificare il tutto.
Il calo del vento ha rischiato di mischiare nuovamente le carte in tavola, tuttavia i ragazzi di Luna Rossa non hanno sbagliato nulla, passando a metà gara con 26 secondi di vantaggio. Proprio il cambio nella ventilazione ha favorito gli italiani in uscita dal cancello guadagnando un vantaggio importante portando a cinquecento metri lo svantaggio lungo il secondo lato di poppa, un aspetto importante complice un'entrata improvvisa caduta della prua.
Ciò ha permesso di presentarsi all'ultimo terzo di gara con 56 secondi di vantaggio potendo quindi gestire con maggior tranquillità la situazione e tagliare il traguardo con 1'24" di vantaggio sugli avversari.
Luna Rossa cambia ancora una volta la squadra e ancora una volta a essere interessati sono i cyclors. Max Sirena ha deciso di togliere Cesare Gabbia e inserire al suo posto Luca Kirwan.
AMERICAN MAGIC SBAGLIA LA PARTENZA, INEOS BRITANNIA VINCE LA TERZA REGATA
Nuova sorpresa per la prima giornata della Louis Vuitton Cup con INEOS Britannia che ha conquistato il primo punto nel corso della terza regata contro NYYC American Magic. Alcuni problemi in partenza degli statunitensi hanno regalato al sindacato inglese la vittoria nonostante i tentativi di rimonta degli Yankee.
Errore in partenza per NYYC American Magic che ha tagliato in anticipo la linea di partenza dovendo tornare in dietro per scattare e subendo comunque al tempo stesso una penalità. Ciò ha fatto perdere loro velocità alla barca perdendo il volo e compromettendo di fatto la regata. INEOS Britannia si è di conseguenza ritrovata oltre settecento metri di distacco passando alla prima boa di bolina con 1'06".
Nonostante avesse a disposizione un vantaggio tale da gestire in tranquillità, nel corso del secondo lato di bolina American Magic ha dimezzato il gap complice alcune manovre di INEOS Britannia al limite. Quando gli statunitensi sembravano in grado di avvicinarsi agli sfidanti, l'imbarcazione ha perso nuovamente il volo transitando a metà gara con un ritardo ancora una volta di circa un minuto.
American Magic non si è però arresa riuscendo a rimontare nettamente nell'ultimo lato di bolina mettendo fiato sul collo a INEOS Britannia, decisamente meno pulita nelle manovre. Ciò non ha cambiato la situazione che ha visto i britannici transitare sulla linea d'arrivo con 14 secondi di vantaggio.
Luna Rossa Prada Pirelli ci prova ancora una volta, ma Emirates Team New Zealand appare ancora una volta l'avversario da battere. La formazione italiana ha provato a tenere testa ai Defender durante la prima parte di gara prima che gli avversari compiessero una virata perfetta in grado di lanciarli verso la vittoria della regata.
Partenza più che positiva per entrambe le formazioni con Luna Rossa che è transitata leggermente in vantaggio prima di virare verso sinistra e riuscendo a prendere così un po' più di vento di Luna Rossa Prada Pirelli. Una situazione che ha permesso all'equipaggio guidato da Max Sirena di affrontare l'incrocio in vantaggio andando verso destra, permettendo però agli oceanici di riportarsi sotto senza però riuscire a completare il riaggancio in vista della prima boa di bolina.
Un equilibrio che si è mantenuto anche nel corso del primo lato di poppa dove Luna Rossa ha mantenuto una trentina di metri in vista della strambata degli oceanici, costretti a passare dietro all'incrocio, ma mantenendosi praticamente sempre alla stessa distanza in vista del secondo gate. La pulizia delle manovre ha favorito la squadra italiana che lungo il secondo lato di bolina ha saputo virare davanti tenendo attorno ai sessanta metri prima però di un calo di vento che ha permesso a New Zealand di rientrare e superare in vista della boa di metà gara.
Sul secondo lato di poppa i Kiwi hanno provato subito ad avvantaggiarsi portando a circa 170 metri il proprio vantaggio prima che Luna Rossa reagisse virando parallelamente agli avversari e costringendo i Defender a coprire le proprie mosse per evitare un rientro degli italiani.
Alla seconda boa di poppa New Zealand è transitata a quel punto con ventidue secondi di vantaggio scappando di fatto rispetto al sindacato presieduto da Patrizio Bertelli. Inutili i tentativi di recupero per Luna Rossa che ha chiuso l'appuntamento con dodici secondi di ritardo.
Arriva il momento del debutto per Luna Rossa Prada Pirelli che scende in acqua per affrontare i Defender di Emirates Team New Zealand, una regata che per regolamento non dà punti, ma che consente al sindacato italiano di prendere le misure al detentore del titolo.
Molto tesa la fase di pre-partenza con Alinghi Red Bull Racing e Orient Express che sono rimasti agganciati sino alla fine prima di virare verso le rispettive boe di partenza con i francesi che sono partiti meglio prendendo il lato di sinistra e guadagnando subito circa 130 metri di distacco.
Prendendo il comando, i transalpini hanno quindi iniziato a virare disturbando gli svizzeri che hanno passato il primo cancello con 27 secondi di ritardo. Alinghi ha provato a recuperare terreno nel corso del secondo lato a causa di una strambata sbagliata da Orient Express che ha portato il distacco con 13 secondi di ritardo.
Coprendosi con una serie di virate, Orient Express è riuscita a riprendere velocità lungo il secondo lato di bolina portando a questo punto il proprio vantaggio oltre i quattrocento metri e passando dalla boa con 46 secondi di vantaggio. Un divario divenuto incolmabile per l'imbarcazione svizzera che ha provato a recuperare finendo però con 24 secondi e concedendo a Orient Express il primo punto.
SCATTA LA LOUIS VUITTON CUP: ALINGHI RED BULL RACING AFFRONTA ORIENT EXPRESS
Parte la prima regata della Louis Vuitton Cup dopo i problemi legati al vento. Le imbarcazioni di Alinghi Red Bull Racing e Orient Express sono scese in acqua per le fasi di partenza.
Non si sblocca la situazione a Barcellona con le barche di Alinghi Red Bull Racing e Orient Express che sono ferme in acqua a causa dell'assenza di vento, sotto i limiti di 6,5 nodi imposti dall'organizzazione.
Luna Rossa Prada Pirelli inizia la Louis Vuitton Cup
Rimandato di dieci minuti la partenza della prima regata a causa del vento calato sotto i 6 nodi, impedendo alle barche di alzarsi in volo.
Cambio di equipaggio per Luna Rossa Prada Pirelli che, in vista della sfida con Emirates Team New Zealand, farà alcune modifiche nel settore cyclors. Oltre ai confermati Enrico Voltolini ed Emanuele Liuzzi, entreranno Bruno Rosetti e Cesare Gabbia, mentre solida la presenza dei driver Francesco Bruni e James Spithill oltre ai trimmer Umberto Molineris e Andrea Tesei.
VENTO AL LIMITE A BARCELLONA
Cambiano le condizioni a Barcellona dopo le regate preliminari. In vista dell'esordio della Louis Vuitton Cup il vento spira a 7 nodi, poco sopra il limite minimo di 6,5 imposto dall'organizzazione.