C'è una Ducati davanti a tutti nelle prime libere ad Aragon, ma non è quella ufficiale. Marc Marquez infatti mostra un ottimo passo, che gli consente di viaggiare regolarmente sotto l'1.49 e svettare su tutti: tempo di 1.48.289 per lo spagnolo, che precede di 483 millesimi Jorge Martin e di 613 la GasGas di Pedro Acosta. Top-5 per Binder (Ktm) e Di Giannantonio, difficoltà per le Ducati ufficiali: Bastianini è nono, Bagnaia addirittura in 21a posizione.
Il primo turno delle prove libere ad Aragon ci regala una certezza: le Ducati GP23, per ora, sono più performanti delle moto ufficiali di questo tracciato. Merito di un asfalto rinnovato e molto lucido, che limita il grip e mette seriamente in difficoltà le Rosse di Borgo Panigale. Si gira con la gomma morbida davanti, con rarissime eccezioni: una di queste è rappresentata da Jorge Martin, che fa il suo tempo con doppia media. Il grande protagonista è Marc Marquez, che viaggia a suon di giri veloci prima di fermarsi nei minuti finali per un problema alla forcella. Lo spagnolo e la moto del team Gresini chiudono le FP1 davanti a tutti col tempo di 1.48.289 e un vantaggio-monstre sulla concorrenza. Jorge Martin (Ducati Pramac) è secondo a 483 millesimi, precedendo la GasGas di Acosta (+0.613) e la Ktm di Binder (+0.663). Strepitoso Fabio Di Giannantonio, sotto antidolorifici dopo l'infortunio alla spalla e quinto con la prima moto del team Vr46, a 665 millesimi. Top-10 per Alex Marquez (+0.755), Oliveira (+0.797), Miller (+0.826), Bastianini che è nono (+0.931) e Morbidelli (+0.972). Appena fuori dai dieci e sopra il secondo Bezzecchi e Vinales, mentre è notte fonda per Pecco Bagnaia. Il campione del mondo lamenta serissimi problemi al bilanciamento e non ha trovato sollievo neppure dopo un'autentica rivoluzione nella forcella anteriore della sua Ducati, che deve però ancora virare su quella mescola media che ha funzionato per Martin. La moto non ha grip e i risultati sono evidenti, col 21° e penultimo posto a 1"927 da Marquez. Peggio solo Aleix Espargaro, ultimissimo (+3.174) con un'Aprilia in grave difficoltà. Entrambi proveranno soluzioni diverse nelle pre-qualifiche, ond'evitare di compromettere sprint e gara.