È stata una due giorni altamente spettacolare, quella che ha caratterizzato la fine dell’agosto livignasco, con una splendida e molto partecipata edizione della BWT 1K Shot di sci di fondo ad impreziosire il programma. L’ormai tradizionale appuntamento con la neve d’estate ha animato il pomeriggio di giovedì 29, grazie anche alla presenza delle atlete e degli atleti azzurri dalla nazionale di sci di fondo, che hanno garantito un contenuto tecnico di altissimo livello. Mille metri da vivere in apnea, nel pieno centro di Livigno e abbracciati da due ali di folla che hanno scandito i ritmi delle sfide uno contro uno dalla partenza al traguardo, sostenendo gli atleti in gara fino all’ultimo metro.
Turno di qualificazione e poi sfide a eliminazione diretta, che hanno premiato Lucia Isonni, vincitrice davanti a Caterina Ganz e a Sandra Schutzova, tra le donne; e Giacomo Ponti tra gli uomini. Dietro a Ponti si sono piazzati, secondo e terzo, i suoi concittadini Nicolò Bianchi e Teo Galli, che hanno sfruttato al meglio la conoscenza della neve di casa e una forma smagliante, precedendo anche Federico Pellegrino, il re dello sprint azzurro, non al meglio per un piccolo malanno di stagione. Pellegrino che comunque è stato protagonista dell’intero appuntamento, con la sua grande capacità di raccontarsi e di promuovere lo sci di fondo a 360 gradi, ispirando le generazioni future. Un’attitudine che lo rende uno degli atleti più amati del nostro Paese, e che è stata messa in mostra nella serata di mercoledì, con l’esclusivo sport talk dal titolo “Un cantiere di Stelle”, condotto da Jacopo Pozzi e con la presenza di Luca Moretti, presidente di Livigno Next che ha riempito la Piazza del Comune, offrendo uno spettacolo di partecipazione e narrativa sportiva.
La chiusura della due giorni è stata sancita dallo show di snowboard e freestyle, che ha creato un link con le discipline che vedremo nel Piccolo Tibet durante i Giochi Olimpici Invernali del 2026, e dalla sempre sentita Gara da li Contrada di Livign, la sfida tra le diverse contrade del paese, che sullo stesso tracciato della BWT 1K Shot, ma percorso in direzione opposta, ha fatto scendere in pista quasi 600 livignaschi, in rappresentanza dell’importanza delle tradizioni e della loro trasmissione. Sport di altissimo livello, spettacolo, cultura e tradizione: tutti gli ingredienti della storia e dell’identità del Piccolo Tibet, racchiusi dentro la magia della neve d’estate.