BASKET

Amichevoli: Bologna scopre Morgan, Trapani fa già sul serio

Per la Virtus un allenamento con Pesaro, i siciliani superano il Galatasaray. Trieste vince l'antipasto di LBA con Cremona. Ok Tortona e Trento

© Ufficio Stampa

Il ritorno a casa vittorioso di De Raffaele nella sua Livorno con Tortona, la Melinda Cup vinta da Trento nel "derby" contro Verona, una Cremona ancora de registrare a meno di un mese dall'avvio della Serie A. L'ultimo sabato di agosto ha visto scendere in campo soprattutto la Virtus Bologna, per uno scrimmage alla Porelli con Pesaro, e Trapani, protagonista di una prova solida contro un avversario competente come il Galatasaray.

Virtus Bologna-Carpegna Prosciutto Pesaro (scrimmage) 19-6; 23-19; 19-17; 27-16

Quattro quarti da 10′ e punteggio azzerato a ogni sirena. Il primo canestro della stagione della Virtus porta la firma di Achille Polonara, a segno tutti i nuovi acquisti bianconeri, a riposo Grazulis, Cacok e Cordinier. Top scorer delle V Nere Matt Morgan con 19 punti, seguito da Clyburn, Pajola e Shengelia (8 punti ciascuno).

Così coach Banchi al termine dell'allenamento congiunto: "Per noi si è trattata di una preziosissima opportunità per concludere la nostra prima settimana di allenamento e guardare alla prossima con interessanti spunti su cui pianificare il nostro lavoro".

Trapani Shark-Galatasaray 102-77 (29-10; 57-36; 71-64; 102-77)

Trapani lascia precauzionalmente a riposo Notae e Petrucelli, fermi per un affaticamento. Dopo la strigliata di coach Repesa tra terzo e quarto quarto, Trapani ritorna in campo con l’abnegazione difensiva di inizio gara, ritrova energie e riesce a piazzare un break importante che il Galatasaray, guidato da Palmer Jr e Cummings, non sarà più in grado di recuperare. Se nella prima uscita il top scorer era stato Galloway, coi turchi è l'ex Pleiss a guidare Trapani con 18 punti.

Trapani Shark: Notae ne, Horton 1, Robinson 18, Rossato 16, Alibegovic 10, Galloway 15, Petrucelli ne, Yeboah 11, Mollura, Pleiss 18, Gentile 10, Pullazi 3. Coach: Jasmin Repesa.

Dolomiti Energia Trentino-Tezenis Verona 85-82 (19-20, 44-32, 62-53)

Ellis, Cale, Ford, Lamb e Mawugbe i primi 5 di Galbiati. Il riferimento offensivo dell'Aquila è Myles Cale, che grazie alla fisicità impatta in avvicinamento a canestro e dalla lunetta: in area Trento domina, contro una formazione dalla stazza inferiore ma che si dà tutt'altro che per vinta. Dal +12 Trento a 7', sulle ali di un Anthony Lamb da 20 punti alla sirena finale, Verona ha addirittura la tripla del pareggio: Liam Udom - fratello del Mattia di Trento e miglior realizzatore della sfida - subisce però la stoppata sulla sirena, e la Dolomiti Energia Trentino si aggiudica la Melinda Cup.

Aquila Basket: Ellis 5, Cale 11, Ford 14, Pecchia 6, Machetti ne, Triggiani ne, Forray 9, Sylla ne, Mawugbe 12, Lamb 20, Baheye 8, Placinschi ne. All. Galbiati.

Tezenis Verona: Pittana ne, Mecenero ne, Cannon 11, Gazzotti 6, Faggian 3, Airhienbuwa 8, Palumbo 5, Kuzmanic ne, Esposito 9, Penna 10, Udom 25, Bartoli 5. All. Ramagli.

Pallacanestro Trieste-Vanoli Cremona 73-57 (15-11, 36-21, 50-28, 73-57)

Il quintetto di partenza della Vanoli è Tariq Owens (all'esordio dopo il riposo nell'amichevole a Nuoro contro la Dinamo Sassari), Phil Booth, Tajion Jones, Paul Eboua e Corey Davis. Per Trieste, Brown, Ross, Johnson, Uthoff e Valentine. I tiratori di coach Christian riescono ad accendersi sin da subito: le triple di Valentine e Uthoff scavano un solco in ampia doppia cifra sin dal primo mini intervallo, poi sono Brown e Candussi a respingere i tentativi di rimonta della Vanoli da parte di Jones. MVP della gara Jayce Johnson: 11 punti e 8 rimbalzi per l'ala grande USA.

Interessanti le parole del coach di Cremona, Demis Cavina, a fine gara: "È palese la differenza di categoria che qualche nostro ragazzo sta testando in queste prime uscite. Abbiamo giocato un terzo quarto povero in termini di profondità, non abbiamo mai attaccato il ferro, ci siamo accontentati, poi però abbiamo giocato un quarto quarto con molta più energia e efficacia".

PALLACANESTRO TRIESTE: Bossi 2, Ross 4, Reyes 5, Deangeli 2, Uthoff 9, Ruzzier 4, Campogrande 3, Candussi 3, Brown 10, Brooks 12, Johnson 11, Valentine 8. All. Christian.

VANOLI CREMONA: Eboua 4, Booth 8, De Martin ne, Ivanovskis ne, Jones 4, Davis 8, Conti 7, Zampini 3, Nikolic 3, Poser 2, Lacey 4, Owens 14. All. Cavina.

Libertas Livorno – Bertram Derthona 69-82 (21-31, 35-50, 50-61)

Nel ritorno a casa del coach livornese De Raffaele, è convincente, considerato anche il periodo di preparazione, la prova nei 40' di Tortona, partita a razzo con i 50 punti e il +15 del primo tempo e concentrata nel respingere i diversi tentativi di rientro in partita di Livorno nella ripresa. Adrian Banks suona la carica nel terzo quarto per la Libertas in un PalaMacchia stracolmo, ma Christian Vital dirige le operazioni tortonesi in regia, armando la mano specialmente di Strautins (miglior realizzatore con 15 punti).

Così Walter De Raffaele alla sirena finale: "Ci sono tante cose da sistemare e fare meglio ma visto il periodo è normale, quindi proseguiamo e andiamo alla prossima. Sicuramente un buon test, ottimi l’atteggiamento e l’energia soprattutto nei primi due quarti, poi nella ripresa, soprattutto nel terzo periodo, un calo evidente di energia anche per il grande caldo".

Livorno: Buca 2, Banks 17, Bargnesi 9, Fratto 8, Fantoni, Tozzi 11, Filloy ne, Deri, Allinei 8, Baroni, Paoletti 2, Italiano 9, Spinelli, Soviero 3. All. Andreazza.
Bertram Tortona: Zerini ne, Vital 13, Kuhse 12, Gorham 4, Candi 3, Denegri, Strautins 15, Baldasso 10, Kamagate 5, Biligha 9, Severini 4, Weems 7. All. De Raffaele.

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