E ora cosa succederà a Theo Hernandez e Rafael Leao? L'immagine, forte, dei due in disparte dal lato opposto del campo durante il cooling break contro la Lazio, mentre Fonseca spiegava alla squadra le mosse in vista del finale di partita, ha inevitabilmente fatto rumore, tra i tifosi ma non solo. Da quel che filtra dalla società rossonera, spiega la Gazzetta dello Sport, è che non saranno presi provvedimenti disciplinari o economici, anche perché ora entrambi risponderanno alle chiamate delle rispettive nazionali e sarebbe inutile trascinarsi il caso per tutta la durata della sosta, alla fine della quale tra l'altro ci sarà un impegno relativamente morbido come il Venezia ma che sarà poi seguito da Liverpool e Inter.
Nel dopo-partita il difensore francese si era giustificato davanti a Milan Tv: "Eravamo entrati da due minuti, non avevamo bisogno del cooling break. Non era nulla contro squadra e allenatore. Ora dobbiamo continuare a lavorare per vincere tutti insieme. Poi la gente parla, dice cose non vere. Io e Rafa siamo sempre con la squadra per aiutare, ed è questo l'importante".
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Lo stesso Fonseca era stato comprensivo: "Innanzitutto non ci sono problemi con Theo Hernandez e Leao, non creiamo casi perché in questa settimana ho parlato con entrambi spiegando la mia scelta, che hanno accettato. Non ho visto che sono rimasti in campo durante il cooling break, ma erano entrati da due minuti e non avevano bisogno di fermarsi o di indicazioni. La reazione dei giocatori all'ingresso in campo è stata positiva, quindi non creiamo problemi che non ci sono".
A ogni modo al ritorno dei due dai ritiri di Francia e Portogallo è molto probabile che ci sia un chiarimento con l'allenatore, per chiudere al meglio il caso e ripartire con più serenità.