"Fa male... Sono molto scocciato per la nostra strategia. Certo, con il nostro degrado gomme di oggi la sosta singola non era alla nostra portata ma evidentemente era quella giusta per vincere. Ho tenuto un buon passo ma quando arrivi secondo fa male e basta. Abbiamo commesso degli errori. Naturalmente noi avevamo tutto da perdere, essendo in testa, mentre Leclerc e la Ferrari potevano inventarsi qualcosa, e infatti lo hanno fatto. Le mie medie si distruggevano troppo, soprattutto l'anteriore sinistra. Fa male..." Oscar Piastri non riesce a nascondere la delusione per la mancata vittoria a Monza. La pista sembrava tutta in discesa, dopo il sorpasso a Norris al ptimo giro, ma l'australiano e il ponte di comando McLaren avevano fatto i conti senza la Ferrari e soprattutto la variabile "impazzita" del degrado gomme.
Surclassato dal proprio compagno di squadra australiano, Lando Norris rosiccchia solo pochi punti a Max Verstappen nella corsa al titolo, a fronte di un'occasione favorevolissimo... fino alla prima staccata della Variante della Roggia, una trentina di secondi dopo il semaforo.
"Piastri al via mi ha sorpreso, non so cosa avrei potuto fare diversamente per evitare un incidente. Leclerc ha fatto una gara straordinaria, con il graining che avevamo non potevo fare più di così. È dura da accettare e sono un po' deluso, ma la Ferrari oggi ha fatto le cose meglio di noi. Avevano la macchina più veloce, quindi... giù il cappello. Tornando a Piastri, beh lui è stato più bravo di me, se lo è meritato".
Vincitore delle ultime due edizioni del Gran Premio d'Italia, Max Verstappen manda giù amaro ma cerca ugualmente di vedere il bicchiere mezzo pieno:
"È andata più o meno come mi aspettavo. La nostra strategia non è stata ottimale. Abbiamo anche dovuto limitare la potenza del motore. Dobbiamo continuare a lavorare e cambiare la macchina. Sappiamo dov'è il problema. Ci serve una svolta decisa, probabilmente dobbiamo tornare indietro, alla macchina dell'anno scorso. Oggi abbiamo limitato i danni, poteva andare molto peggio. Il sesto posto è un risultato discreto, ma non possiamo certo essere soddisfatti".