In Serie B lo Spezia ribalta il Cesena al 100’: Soleri e Bertola rispondono al gol iniziale di Berti, finisce 2-1. La Juve Stabia non va oltre lo 0-0 sul campo del Frosinone (espulsi Cichella e Folino). Pari anche per il Palermo: Di Mariano replica a Fumagalli e fissa l’1-1 contro il Cosenza. Il Mantova sorprende 1-0 la Salernitana con Galuppini, mentre il Catanzaro batte 3-1 la Carrarese.
SPEZIA-CESENA 2-1
Al Picco il pubblico deve aspettare soltanto cinque minuti per veder segnare il primo gol di serata: cross perfetto di Donnarumma e incornata vincente di Berti, con il Cesena che trova così immediatamente l’1-0. Al 13’ Kargbo ha quindi l’occasione per raddoppiare, ma Sarr si fa trovare pronto e para in calcio d’angolo il suo diagonale. A svegliare lo Spezia ci provano allora i due fratelli Esposito, ma ad andare nuovamente a segno è il Cesena al 27’: Bastoni realizza l’immancabile gol dell’ex, ma il Var annulla per fuorigioco. Sempre Bastoni si divora poi un’altra clamorosa occasione tre minuti dopo. A inizio ripresa è ancora una volta Pio Esposito a provarci, ma il suo colpo di testa non trova lo specchio della porta: stesso esito anche per l’incornata di Di Serio. Lo Spezia continua a macinare occasioni e all’84’ trova finalmente il gol che ha cercato per tutta la partita: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Soleri è il più rapido a ribadire in rete, dopo il salvataggio di Pisseri su Bertola. Nel finale, i liguri perdono Sarr per un infortunio al gomito (il portiere è costretto a uscire in barella), ma trovano l’incredibile gol vittoria con Bertola al 100’: corner di Salvatore Esposito e stacco vincente per il difensore dello Spezia. Beffa amarissima per il Cesena.
FROSINONE-JUVE STABIA 0-0
Ritmi decisamente bassi nel primo tempo al Benito Stirpe, dove Frosinone e Juve Stabia faticano a creare azioni pericolose, sfiancate anche dalle temperature decisamente elevate. Al 34’ Pecorino chiede un rigore per un contatto con Bellich, ma per arbitro e Var è tutto regolare. Il Frosinone cresce nel finale di primo tempo e al 46’ trova anche una bella conclusione con Marchizza: il suo tiro è potente, ma anche molto impreciso e termina fuori. Il primo vero colpo di scena della partita arriva al 53’: intervento ingenuo a gamba alta di Cichella sulla testa di Floriani Mussolini e rosso diretto per il centrocampista del Frosinone, che resta così in dieci. La squadra di Vivarini prova allora a passare in vantaggio con la punizione di Ambrosino al 63’: Thiam è però bravo a non farsi sorprendere. Dalla parte opposta va in scena invece il duello tra Buglio e Cerofolini, vinto da quest’ultimo. A far venire i brividi a Thiam è quindi Tsadjout all’80’, con un tiro che termina di poco a lato, mentre l’espulsione di Folini (per doppio giallo) ristabilisce la parità numerica tre minuti dopo. Il match dello Stirpe si chiude allora a reti bianche. Un pareggio che permette alla Juve Stabia di restare al secondo posto con 8 punti, mentre il Frosinone rimane nei fondi della classifica a quota 3 punti.
MANTOVA-SALERNITANA 1-0
Mantova e Salernitana tornano a sfidarsi dopo quindici anni al Danilo Martelli, dove ad avere la prima grande occasione songo i padroni di casa: Mensah si presenta davanti a Sepe, bravissimo a chiudergli lo specchio della porta. Al 26’ è quindi Ruocco a divorarsi un gol a porta vuota, ma la sua posizione di partenza era irregolare. La Salernitana è protagonista di un primo tempo davvero scialbo, eppure ha la grande occasione di passare in vantaggio pochi secondi prima di rientrare negli spogliatoi: Tongya sfodera un gran tiro a giro, ma la sua conclusione si spegne di poco a lato. A bloccare il risultato è allora il Mantova al secondo minuto della ripresa: Njoh buca l’intervento e Galuppini fa 1-0. Mensah è indemoniato e riesce a saltare sistematicamente Velthuis, andando molto vicino anche al raddoppio per il Mantova al 56’. Nel finale i lombardi riescono a gestire il vantaggio, centrando così una grande vittoria. Il Mantova sale a 7 punti in campionato e sorpassa proprio una spenta Salernitana, ora ferma a 6.
PALERMO-COSENZA 1-1
Il Palermo spinge con veemenza nei primi quarantacinque minuti al Renzo Barbera, ma non riesce a sfondare. Di Francesco e Brunori provano in più occasioni ad abbattere il muro eretto da Micai, ma non riescono a trovare la chiave per aprire la porta. A passare in vantaggio è allora il Cosenza al 40’: Fumagalli approfitta di una clamorosa incertezza di Blin e porta avanti 1-0 gli ospiti. A inizio ripresa il Palermo ci riprova subito con Pierozzi (appena entrato) e Di Francesco, ma il copione sembra non voler cambiare. A furia di insistere, la squadra di Alessio Dionisi il pareggio però lo trova: a segnare l’1-1 all’81’ è Di Mariano, entrato in campo da due minuti. Lo stesso attaccante rosanero trova anche la rete del sorpasso due minuti più tardo, ma il gol viene annullato per un fuorigioco di Henry. La partita finisce allora 1-1, con il Palermo che sale a quota 4 punti. Per il Cosenza si tratta invece del primo punto conquistato in questo campionato.
CATANZARO-CARRARESE 3-1
È la Carrarese a partire meglio al Nicola Ceravolo, con il Catanzaro che riesce però a crescere con il passare dei minuti, fino a sbloccare il match al 34’: a portare avanti la formazione di Fabio Caserta è Biasci, bravo a sfruttare il cross di Cassandro e a segnare il più classico dei gol dell’ex. La squadra di Nicola Antonio Calabro trova però le forze per reagire e pareggia al 44’: Bouah impreziosisce il suo esordio con un gol e fa 1-1. Nemmeno il tempo di esultare che il Catanzaro torna avanti nel recupero del primo tempo: Iemmello prende posizione su Hermannsson e imbuca di testa la rete del 2-1. Al 54’ i padroni di casa allargano il divario e scappano sul 3-1: questa volta ad andare a segno è Pontisso, bravo a valorizzare l’iniziativa di Biasci sulla destra. È la rete che chiude il match, con il Catanzaro che sale a 5 punti in classifica, lasciando la Carrarese a 3.