Juventus-Roma non è stata una di quelle partite che si ricorderanno nel tempo, ma a vivacizzare il post match ci pensa Franco Piantanida con le sue pagelle, questa settimana dedicate totalmente alla sfida dello Stadium.
YILDIZ 4,5
Gatti in allenamento gli dice “tranquillo, non avere fretta, non pensare a spaccare il mondo già domani”. Ok ragazzo, però potevi almeno guardare il progetto su come farlo. Due assist nelle prime due giornate partendo da sinistra e con la Roma un primo tempo tutto a destra? Non è ancora pronto per una partitissima bipartisan, il voto è dell’opposizione.
SOULÉ 4,5
Stasera a fantasia, a “qualcuno in questo stadio mi rimpiangerà”, a 30 milioni li valgo anche solo scendendo dal letto, a Dybala in panchina che problema c’è, siamo messi maluccio. Maluccio tipo quelli che hanno provato a prendere i biglietti per la reunion degli Oasis: attesa, attesa, attesa, per niente.
GATTI 7,5
Francis Bacon, aiutaci tu: serve una pagella filosofica per alzare il livello di questa partitaccia. Diceva: sapere è potere e voi dovete sapere che in fondo un migliore in campo c’è stato. Quello che ha saputo, appunto, conoscere il modo di intervenire sull’avversario, dominarlo e volgere a proprio favore la ricerca del contrasto.
PISILLI 6,5
Vi dirò, vi dirò, vi dirò, che uno dei “bambini” di Mourinho s’è fatto ragazzetto. E, per usare le parole di De Rossi, ammettiamo la colpa di non conoscerlo, ci ha impressionato, vederlo titolare e vederlo così ci ha stupito. Vi dirò, vi dirò, il ragazzetto…
DOVBYK 5
È il voto senza commento di Juventus-Roma.
VLAHOVIC 5
Rispetto alle prime due giornate, partita da glitch in the matrix: comportamento anomalo del software programmato da Thiago Motta. Mancava quella roba lì, mancava il tabasco nel bloody mary, che poi se ti resta in bocca solo quel sapore di succo di pomodoro, va beh, anche no.