Giacomo Agostini è intervenuto sull'incidente che ha visto protagonista Pecco Bagnaia ad Aragon, "steso" da Alex Marquez nel corso della gara della MotoGP. Uno scontro che non ha avuto sanzioni da parte della direzione gara. "Piloti troppo aggressivi? Non dobbiamo esagerare altrimenti non corriamo più. Logico che è uno sport pericoloso come altri, facciamo questo mestiere. Quello tra Bagnaia e Alex Marquez è stato un incidente ed hanno fatto bene dare concorso di colpa. In gara può succedere, anche perché sono convinto che Alex Marquez, come qualcuno dice, non l'abbia fatto apposta, assolutamente. Si può anche morire facendo una cosa così. Probabilmente stando piegato tutto a destra non l'ha visto che l'altro aveva preso un vantaggio e lo stava superando", ha detto il 15 volte iridato a LaPresse.
Per Bagnaia ci sarà ora da rincorrere in classifica generale, ma per Agostini i margini per recuperare ci sono tutti: "Il campionato è ancora lungo, non drammatizzerei. I punti contano e pesano e questo è fuor di dubbio ma c'è ancora tanta possibilità per Bagnaia di recuperare".
Quanto alla rinascita di Marquez "Marc ha sempre dimostrato di essere un grande campione, ci sono stati dei dubbi, ha avuto incidenti anche pesanti ed è stato bravo e forte a superare tutto questo. Aveva pensato anche a fermarsi, immaginate dunque riuscire a tornare alla vittoria così. Dimostra che i titoli che ha vinto non li ha rubati", ha aggiunto.
Pecco e Marquez insieme il prossimo anno? Non vedo alcun problema, sono nello stesso box ma restano sempre avversari. Il tuo compagno di scuderia è il tuo primo avversario, è sempre stato così".