TENNIS

Us Open: Paolini eliminata agli ottavi da Muchova, avanza Medvedev

La numero 5 al mondo parte bene, ma si spegne alla distanza e cede a Muchova (6-3, 6-3). Tra gli uomini, Medvedev surclassa Borges e accede ai quarti

© Getty Images

Termina purtroppo agli ottavi di finale il cammino di Jasmine Paolini agli Us Open: l’italiana perde 2-0 contro Karolina Muchova e saluta il torneo statunitense con un po’ di amaro in bocca. Tanta aggressività e profondità di colpi in avvio di match per la toscana, che subisce però il rientro prepotente dell’avversaria: finisce 6-3, 6-3. Tutto ok invece tra gli uomini per Daniil Medvedev, che domina 6-0, 6-1, 6-3 Borges: sfiderà Sinner o Paul.

Sembrava poter essere un’altra grande giornata per Jasmine Paolini e, invece, alla fine si è rivelata solo una dolorosa illusione. La numero 5 del circuito Wta è stata sconfitta per 6-3, 6-3 da Karolina Muchova sui campi di Flushing Meadows e ha chiuso con qualche rammarico la sua avventura a stelle e strisce. Paolini ha provato a partire forte fin da subito, strappando il servizio all’avversaria già nel terzo game e allungando poi sul 3-1 con un eccellente turno in battuta. Tanta intensità e colpi profondi: questa la ricetta con la quale la toscana ha cercato di mettere in difficoltà Muchova nel primo set, riuscendoci però solo in parte. La ceca ha infatti subito l’aggressività iniziare di Paolini, ma poi è stata brava a ribaltare la situazione con una serie di colpi di grande classe: la numero 52 al mondo ha strappato due break e, vincendo cinque giochi consecutivi, si è aggiudicata il primo set per 6-3. Il secondo set ha invece galleggiato sul filo dell’equilibrio fino al 3-3, quando a prendere l’iniziativa è stata ancora una volta Muchova: la ceca ha sfruttato i troppi errori gratuiti di Paolini, le ha strappato il servizio ed è passata in vantaggio. Nel seguente turno in battuta Muchova ha quindi lasciato l’italiana a zero ed è volata sul 5-3, costringendo Paolini a servire in maniera impeccabile per restare nel match. Così purtroppo non è stato, con la toscana che ha finito col subire un altro break, perdendo per 6-3 anche il secondo set. Muchova ha così chiuso 2-0 l’incontro in 1h8’ di gioco, volando ai quarti di finale, dove affronterà Beatriz Haddad Maia. 

PAOLINI: "NON SONO RIUSCITA A REAGIRE NEI MOMENTI DIFFICILI"
Dopo aver perso contro la Muchova, Jasmine Paolini non cerca scuse e analizza la gara con grande lucidità. "Non sono riuscita a reagire nei momenti di lucidità - ha spiegato l'azzurra -. Adesso l'importante è recuperare energie fisiche e mentali". "Oggi non sono stata all'altezza del match, ma è sempre un privilegio giocare agli Us Open - ha scritto poi Jasmine sul suo profilo X -. New York è sempre un posto speciale nel mio cuore. Grazie per tutto il supporto e a tutti quelli che lavorano per organizzare questo grande evento". 

TABELLONE FEMMINILE

È durata invece 1h28’ la sfida tra Diana Shnaider e Jessica Pegula, con la statunitense che ha sconfitto la russa 6-4, 6-2. Decisamente più combattuto è stato il primo set, dove la numero 6 al mondo è riuscita a strappare per tre volte il servizio all’avversaria, subendo però anche due break. Nel secondo set Pegula ha invece sempre mantenuto la battuta, brekkando Shnaider in due occasioni e conquistandosi i quarti di finale contro la vincente del match di questa notte tra Swiatek e Samsonova. Successo anche per Haddad Maia, che ha avuto la meglio 6-2, 3-6, 6-3 di Caroline Wozniacki, in 2h39’: la brasiliana ha strappato per tre volte il servizio nel primo set all’ex numero 1 al mondo e si è aggiudicata il primo parziale con un discreto agio. Nel secondo set è arrivata quindi la reazione da campionessa di Wozniacki, che ha vinto quattro game di fila e ha poi chiuso 6-3, con una serie di colpi da applausi. Nel terzo e decisivo set la danese è riuscita anche ad annullare due matchpoint ad Haddad Maia, che ha comunque risolto a proprio favore un match complicato nel finale dalla classe della sua avversaria: la sudamericana si è così guadagnata il quarto di finale contro Muchova

TABELLONE MASCHILE

Dopo aver avuto la meglio di Lajovic, Marozsan e Flavio Cobolli nei turni precedenti, Daniil Medvedev ha battuto 6-0, 6-1, 6-3 Nuno Borges, volando ai quarti di finale, dove dovrà vedersela con il vincitore della sfida in programma nella notte italiana tra Jannik Sinner e Tommy Paul. Il numero 5 del circuito Atp ha messo in chiaro le cose fin da subito, non concedendo pressoché mai la minima speranza a Borges: Medvedev ha chiuso il primo set in soli 24 minuti, lasciando a zero l’avversario. Nel secondo set il portoghese è riuscito finalmente a sbloccarsi, vincendo il suo primo game dell’incontro, prima di perdere però per tre volte il servizio e soccombere 6-1. Qualche segnale di combattività da parte di Borges è quindi arrivato nel terzo set, con il numero 34 al mondo che è riuscito pure a strappare un break e a passare in vantaggio 2-1 nel parziale, complice un Medvedev un po’ deconcentrato. La partita si è quindi interrotta per qualche minuto per rivolvere una questione tecnica, legata all’accensione improvvisa di un allarme antincendio: alla ripresa del gioco il russo ha recuperato subito il servizio perso, ne ha strappato un altro e ha chiuso 6-3, in 1h48’ totale di gioco. Giornata positiva anche per Jack Draper, uscito con un successo per 6-3, 6-1, 6-2 dal match che lo ha visto impegnato contro Thomas Machac (giustiziere di Fabio Fognini al primo turno). Al britannico è bastata 1h44’ per infliggere una dura sconfitta al collega ceco, praticamente mai in partita. Draper è riuscito a mantenere il servizio per l’intero incontro, togliendo la battuta al rivale per ben sei volte nel corso dei tre set. Il tennista inglese nei quarti di finale incontrerà il vincente del derby australiano tra De Minaur e Thompson.