TENNIS

Nadal difende Sinner: "Credo nelle istituzioni, non voleva doparsi"

 Il tennista spagnolo scagiona Sinner dopo il caso di doping che ha visto coinvolto il numero uno al mondo

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Rafa Nadal si espone sul caso di doping che ha visto coinvolto Jannik Sinner. Ospite del programma televisivo spagnolo El Hormiguero, il tennista spagnolo ha commentato così quanto accaduto: "Credo nella buona fede delle persone. Conosco Sinner e non credo che si volesse dopare. Credo nella giustizia e nelle istituzioni che prendono decisioni. La giustizia è giustizia e non dobbiamo apprezzarla solo quando decide ciò che vogliamo. Se non è stato sanzionato è perché il giudice ha visto chiaramente che non ha fatto uso di doping. Non credo che lo abbiano giudicato innocente semplicemente perché è il numero 1 al mondo". 

Nel corso dell'intervista, Nadal ha parlato anche del paragone che viene fatto tra lui e Alcaraz, compagno nel doppio alle Olimpiadi: " Non credo che gli faccia male. È abbastanza bravo da non toccarlo. Sta facendo strada ed è una bella coincidenza che dopo una carriera come la mia, ci sia uno come lui. Penso che sarà uno dei migliori della storia del tennis". Poi conclude parlando del proprio rapporto con Federer: "È difficile essere un vero amico di un rivale. Roger è un grande compagno di squadra, abbiamo fatto cose molto belle insieme e abbiamo gareggiato per cose importanti. Abbiamo interpretato lo sport in modo sano, ma abbiamo gestito la rivalità in modo appropriato e sensato e abbiamo sempre saputo apprezzarci a vicenda".

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