Era il 12 ottobre quando le forze dell'ordine mettevano piede a Coverciano per notificare un avviso di garanzia a Sandro Tonali relativamente al caso scommesse. Da lì in poi l'inizio di un incubo per l'ex centrocampista del Milan: via dal ritiro di Coverciano, l'ultima gara in Champions col Newcastle e infine la lunga squalifica di 10 mesi dopo il patteggiamento. Un periodo lungo, terminato pochi giorni fa, nel quale il centrocampista ha potuto riflettere e iniziare un percorso di recupero dalla ludopatia: "Io ho sbagliato, ma nascondersi non è mai la soluzione - le recenti parole del 24enne -. La mia vera ricchezza non sono i contratti milionari, ma essere circondato da gente che mi vuol bene e continua a dimostrarmelo quotidianamente".
Il lungo calvario di Tonali, sempre supportato dalla famiglia e dai Magpies, è finito lo scorso 28 agosto: subito titolare con il Nottingham Forest, Sandro ha ricevuto una grande accoglienza anche dai suoi tifosi pochi giorni dopo al St James' Park. "Il maestro del centrocampo da Milano" lo striscione esposto sugli spalti. Tonali sta letteralmente rinascendo, e la convocazione in Nazionale può rappresentare un vero e proprio ritorno alla normalità per il classe 2000.
Un cerchio che si chiude, con Spalletti intenzionato a schierarlo dal 1' nella nuova Italia che affronterà subito Francia e Israele in Nations League. La Nazionale deve rialzarsi, Tonali pure: la sua voglia sarà determinante per trascinare l'Italia verso nuovi traguardi.