ATLETICA

Fabbri secondo a Zurigo nel getto del peso della Diamond con 21,86

Il campione europeo si arrende solo allo statunitense oro olimpico Crouser. Furlani quinto nel lungo maschile, così come Folorunso nei 400 H donne, si qualificano per le finali del circuito al pari del pesista 

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© Colombo/Fidal

Leonardo Fabbri chiude al secondo posto con la misura di 21,86 realizzata all'ultimo lancio, la gara di getto del peso nel meeting Weltklasse di Zurigo, ultima tappa della Diamond League prima delle finali di Bruxelles del 13 e 14 settembre per cui il colosso azzurro, campione europeo a Roma e primatista italiano con 22.95, era già qualificato anche prima della competizione di questa sera vinta dallo statunitense oro olimpico Ryan Crouser, grazie alla misura di 22.66, mentre al terzo posto si piazza il suo connazionale Payton Otterdahl con 21,38.

Il pesista azzurro, autore anche di 21,78 alla quinta prova, è apparso ancora in ottima forma sotto la pioggia che deve avergli ricordato la finale di Parigi, dopo una stagione straordinaria che l'ha visto superare in tante occasioni la misura dell'eccellenza dei 22 metri, rafforzando ulteriormente il suo punteggio Diamond per l'atto conclusivo del circuito in Belgio, dove cercherà il lancio giusto per regalarsi un'ultima grande soddisfazione, mentre l'altro azzurro Zane Weir chiude mestamente un 2024 per lui sfortunato a causa di vari problemi fisici, in decima posizione con una miglior misura di 18,98

LE DICHIARAZIONI DI FABBRI

"Mi sono piaciuto in quanto l’atteggiamento è stato migliore rispetto a Roma. La misura non è da guardare ma le condizioni erano difficili. Ci tenevo a riscattarmi perché l’ultima volta con la pioggia non è andata benissimo. Crouser? Fa un altro sport”. 

© Grana/Fidal

Mattia Furlani chiude in quinta posizione nel salto in lungo con una miglior misura di 7.91, un altra prova a 7,79 e tre nulli, in una gara condizionata più di altre dalla pioggia e vinta dal giamaicano Wayne Pinnock, argento olimpico proprio davanti all'azzurro, con 8.18 mentre il greco super campione di tutto Miltiadis Tentoglou si accontenta nella serata del secondo posto con 8,02. Per l'azzurro in ogni caso i punti conquistati bastano per accedere alla finale in Belgio di metà settembre così come alla primatista italiana dei 400 ostacoli Ayomide Folorunso che chiude anche lei quinta in 55"26, nella prova vinta dalla giamaicana Shiann Salmon con 52"97

LE DICHIARAZIONI DI FURLANI

"Sono veramente contento perché con la pioggia e con il freddo proprio non giro, ma ho saputo gestire la gara e la pedana bagnata riuscendo a qualificarmi per le finali della Diamond, risultato che mi riempie di felicità e rappresenta la ciliegina sulla torta di questo anno. Per me una stagione straordinaria non solo per le medaglie conquistate ma anche perché sento di aver lavorato molto bene".

© Getty Images

Lorenzo Simonelli, campione europeo dei 110 H, conferma il suo brusco calo di condizione in questo finale di stagione chiudendo all'ottavo posto in 13"45 nella gara vinta sotto la pioggia dallo statunitense campione olimpico Grant Holloway in 12"99, davanti al francese Sasha Zhoya secondo con 13"10 di proprio personale. Per il saltatore azzurro un solo punto Diamond che significa la certa non qualificazione per la finale di Bruxelles.

LE DICHIARAZIONI DI SIMONELLI

"Sono certamente fuori dalla possibilità di gareggiare in Belgio, ma sarebbe stata solo una gara in più perché sono molto stanco e non riesco più a rendere in gara come vorrei. Prima di partire non mi sentivo neanche così male ma poi non sono riuscito a spingere specie nella seconda parte. Una buona stagione, un po' rovinata dalla delusione alle Olimpiadi, ma sono soddisfatto e penso adesso all'anno prossimo".

© Getty Images

Tra le altre gare da segnalare l'ennesima straordinaria prestazione, pur sotto l'acqua, del botswano Letsile Tebogo, oro olimpico dei 200 metri, che vince la sua quarta gara consecutiva sul mezzo giro di pista in Diamond League nell'ottimo crono di 19"55, con lo statunitense Kenny Bednarek argento a cinque cerchi secondo con il personale di 19"57, mentre la pioggia condiziona invece pesantemente la competizione del salto con l'asta, dove Armand Duplantis vittorioso come sempre si limita però a un modesto per lui 5.82, davanti allo statunitense Sam Kendricks che supera la stessa misura ma con un errore in più.

© Getty Images
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