Jorge Martin conquista il successo della Sprint Race del GP di San Marino a Misano, 13° appuntamento stagionale della MotoGP. Il leader della classifica iridata, partito dal 4° posto in griglia, riesce a sfruttare al meglio il via bruciando subito il poleman Francesco Bagnaia portando a casa la vittoria della gara del sabato. L'italiano, che si è messo all'inseguimento per 13 giri, chiude secondo davanti al connazionale Franco Morbidelli, per un podio della Sprint tutto monomarca Ducati. Ai piedi del podio altre due Ducati, quella factory di Enea Bastianini e la Gresini di Marc Marquez. Ora Bagnaia si trova a -26 da Martin.
Un successo, quello di Martin, nato grazie a una Sprint gestita in maniera impeccabile, con lo spagnolo bravo a sfruttare al meglio la partenza per fuggire via per 13 giri. La mini gara di Misano, infatti, non ha avuto storie né emozioni di sorpassi al cardiopalma lì davanti, con Bagnaia che anzi nel finale ha mollato l'acceleratore portando Martinator a chiudere con oltre un secondo di vantaggio, mentre alle sue spalle Franco Morbidelli si è avvicinato.
Al via, infatti, Martin è riuscito subito a mettere la sua Ducati Prima Pramac davanti a quella di Francesco Bagnaia, bruciando al via anche gli altri pari marca Morbidelli e Bezzecchi che sono scivolati più indietro. Curva dopo curva, con Pecco alle calcagna, lo spagnolo è riuscito a prendere spazio per cercare di costruire una Sprint in fuga a caccia dei punti per restare avanti nel Mondiale. Uno stile di guida aggressivo che ha portato Martinator a prendersi qualche rischio, con il warning dei track limits arrivato addirittura dopo 4 giri, una vera e propria spada di Damocle sulla testa dello spagnolo che poi si è abbattuto anche su Pecco, che nel tentativo di ricucire il gap ha pizzicato più volte il verde. Una situazione che però non ha scalfito lo spagnolo, che poi sfruttando la citata resa di Bagnaia ha conquistato il successo.
Dietro ai due "duellanti", il terzo incomodo è stato Franco Morbidelli, con l'italo-brasiliano che si è "accontentato" del terzo posto ritrovando un podio che mancava da troppo tempo. Alle sue spalle Enea Bastianini e Marc Marquez, con lo spagnolo futuro sposto Ducati che se avesse avuto qualche altro giro avrebbe potuto dire la sua per il podio. Il campione iberico, infatti, si è reso protagonista di uno show in rimonta, l'ennesimo che porta sorrisi in casa Gresini.
A chiudere la top 9, quella che regala punti, la GasGas di Pedro Acosta seguita dalle KTM di Brad Binder e Jack Miller e la Yamaha di Fabio Quartararo. Sabato da dimenticare per i piloti VR46, con Bezzecchi partito 3° che è caduto al quinto giro, mentre Fabio Di Giannantonio si è arreso prima. Male anche le Aprilia, con Vinales ed Espargarò 11° e 12°.