PARALIMPIADI

Paralimpiadi, Giorgia Meloni a Casa Italia: "Siete d'esempio, i grandi limiti sono soprattutto nella nostra testa"

 Il Premier vola a Parigi: "Se abbiamo la forza di superarli possiamo scoprire cose che non avremmo immaginato"

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Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è volato per qualche ora a Parigi con l'intento di congratularsi personalmente con gli atleti azzurri che mai come quest'anno hanno brillato ai Giochi Paralimpici. Presenti a Casa Italia molti degli almeno venti ori di Parigi 2024 (contro i 14 di Tokyo), dal tennistavolo, fino al nuoto e al ciclismo, oltre che il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi e il presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip), Luca Pancalli. "Sono molto contenta di essere qui. Penso che sia straordinario avere l'occasione di ringraziare questi atleti che stanno dando all'Italia delle soddisfazioni straordinarie - le parole del premier al Pré Catélan, sede di Casa Italia nel cuore del Bois de Boulogne -. Gli atleti paralimpici sono un grande insegnamento per tutti gli italiani, raccontano una cosa molto bella: è cioè che i grandi limiti sono soprattutto nella nostra testa. Se abbiamo la forza di superarli nella nostra testa possiamo scoprire cose che non avremmo immaginato".

Il presidente Pancalli ha detto da parte sua che la presenza di Meloni è un "giusto riconoscimento a un movimento che credo che stia facendo buone cose, non soltanto sui campi di gara qui durante i giochi Paralimpici di Parigi ma in assoluto nel Paese, per quello che rappresentiamo come agente di trasformazione sociale". Dopo la breve dichiarazione dinanzi ai giornalisti assiepati all'ingresso, Meloni è stata accolta all'interno del Pré Catélan, per un pranzo a porte chiuse al fianco di dirigenti sportivi e una decina degli atleti più vincenti di questa spedizione nella Ville Lumière. Tra questi, i nuotatori Carlotta Gilli, Manuel Bortuzzo e Francesco Bocciardo, i ciclisti Fabrizio Cornegliano, Ana Maria Vitelaru e Lorenzo Bernard, che corre in tandem con Davide Plebani, e i due atleti del tennistavolo, Giada Rossi e Matteo Parenzan.

''Penso che questi ragazzi, che tutta l'Italia sta tifando, meritino di avere le istituzioni al loro fianco e di avere una presenza delle istituzioni", aveva detto poco prima Meloni, ricordando che a Parigi era già stato nei giorni scorsi "il Presidente Mattarella e c'è ovviamente il ministro (dello Sport Andrea Abodi). Ma penso che fosse soprattutto una grande emozione per me avere occasione, seppure in velocità, di venirli a salutare personalmente".

Durante il pranzo italiano, riferiscono fonti vicine all'organizzazione, gli atleti hanno mostrato le medaglie a Meloni e le hanno raccontato i loro diversi percorsi sportivi. Alla titolare di Palazzo Chigi sono state anche mostrate le opere del maestro Michelangelo Pistoletto allestite per l'occasione all'interno del Pré Catélan. A tavola, dove erano seduti tutti insieme, lei ha ringraziato a nome del Paese per le grandi imprese che questi atleti stanno compiendo all'ombra della Tour Eiffel, almeno fino a domani, quando la stagione dei Giochi prenderà fine - dopo settimane di magia ed emozioni a ripetizione lungo le rive della Senna - con la cerimonia di chiusura in programma allo Stade de France.

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