Federico Dimarco contro la Francia ha messo a segno il terzo gol con la maglia della Nazionale, certificando la sua raggiunta titolarità anche in maglia azzurra dopo aver blindato la fascia sinistra dell'Inter. "Sa giocare a calcio e lo puoi mettere da qualsiasi parte. Ha delle conoscenze che anche all’Inter fa vedere ogni volta che scende in campo" le parole del ct Spalletti sulla prestazione del suo esterno, una sorta di promozione sul campo che segue quella, ormai nota, di Simone Inzaghi che se ne era innamorato già dai primi giorni come tecnico nerazzurro: "Qualcuno diceva che non era da Inter, dopo tre allenamenti Inzaghi ci ha detto: questo da qui non si muove" le parole di Piero Ausilio su Dimarco, che forse risuoneranno nelle orecchie di qualche tecnico nerazzurro del passato.
E pensare che Dimarco avrebbe potuto lasciare sguarnita la fascia sinistra interista in questa stagione, visto che il Bayern Monaco ha seriamente pensato a lui a inizio mercato estivo. Lo rivela Fabrizio Romano in un retroscena che avrebbe davvero cambiato i piani della squadra di Inzaghi in caso di cessione, anche se va subito precisata una cosa: sebbene l'interesse dei bavaresi fosse serio, non c'è mai stata una vera e propria trattativa per Dimarco perché i dirigenti tedeschi hanno capito che per l'Inter è incedibile e lo stesso giocatore non vuole muoversi da Milano.
Dimarco, cresciuto nelle giovanili interiste, ed entrato in pianta stabile nell'undici titolare proprio con l'avvento di Inzaghi dopo le esperienze con Parma e Verona, ha rinnovato recentemente il contratto: a fine 2023 la notizia del prolungamento fino al 2027 con ingaggio sui 4 milioni di euro. A 26 anni è nel pieno della maturità: presa l'Inter, ora si è preso anche la Nazionale.