Prima vittoria in questa Nations League per la Spagna. I Campioni d’Europa in carica riescono a superare 4-1 la Svizzera, pur giocando in dieci dal 21’ (espluso Le Normand): reti di Joselu, Torres e doppietta di Fabian Ruiz. Successo anche per la Croazia, che si gode il solito Modric, mentre il Portogallo rimonta 2-1 la Scozia: a McTominay rispondono Bruno Fernandes (assist di Leao) e Ronaldo. La Danimarca piega la Serbia, orfana di Vlahovic.
LEGA A, GRUPPO 1
PORTOGALLO-SCOZIA 2-1
Vince 2-1 in rimonta il Portogallo a Lisbona contro la Scozia. A portare avanti i britannici è il solito implacabile McTominay, diventato ormai il bomber della formazione di Clarke: il centrocampista del Napoli è bravissimo a inserirsi con i tempi giusti sul cross di McLean e a bucare Diogo Costa con un imparabile inzuccata al 7’. Leao e Diogo Jota provano allora a pareggiare i conti a più riprese nel corso del primo tempo, ma sia il milanista che l’attaccante del Liverpool si devono arrendere a un attentissimo Gunn. La rete dell’1-1 arriva quindi al 54’: Leao scarica un buon pallone al limite dell’area e Bruno Fernandes insacca di mancino, questa volta con la complicità dell’estremo difensore scozzese. Sempre il Portogallo ha poi una clamorosa occasione per passare avanti a dieci minuti dal novantesimo: Ronaldo si inventa un gran colpo di tacco, ma Joao Felix si lascia ipnotizzare da Gunn. Il finale è tutto a tinte lusitane: Ronaldo prima centra il palo e poi trova la rete che vale la vittoria per 2-1 all’88’. Secondo successo in due giornate per il Portogallo, che sale a quota 6 punti nel proprio gruppo. Resta invece ancora a zero la Scozia, caduta anche alla prima contro la Polonia.
CROAZIA-POLONIA 1-0
Il ct Probierz schiera ben sei volti noti in Serie A nell’undici titolare della sua Polonia, che perde però 1-0 contro la Croazia. Non succede molto nel primo tempo, dove a farsi preferire è sicuramente la squadra di Dalic: Matanovic ci prova dalla distanza poco dopo la mezz’ora, ma Skorupski non si lascia superare. I polacchi invocano quindi un calcio di rigore per un possibile fallo in area su Szymanski a pochi minuti dalla fine del primo tempo: per l’arbitro è tutto regolare. Nella ripresa, a sbloccare il risultato al 52’ ci pensa allora l’eterno Luka Modric: il dieci del Real Madrid dipinge una punizione morbidissima dal limite dell’area, non lasciando scampo a Skorupski. Cinque minuti più tardi, il portiere del Bologna viene salvato dalla traversa sulla conclusione di Matanovic: dalla parte opposta, a pareggiare il conto dei legni ci pensa quindi Lewandowski al 72’. Nel finale non succede più nulla. Dopo le prime due giornate, la Croazia si trova quindi a 3 punti, gli stessi della Polonia.
LEGA A, GRUPPO 4
SVIZZERA-SPAGNA 1-4
Prima vittoria per la Spagna, che batte 4-1 la Svizzera. I Campioni d’Europa in carica trovano subito la rete del vantaggio al 4’. Dopo aver fatto impazzire Freuler con una serie di finte, è Yamal a servire l’assist vincente per il colpo di testa di Joselu: l’incornata dell’attaccante del Real Madrid supera la linea di porta di quanto basta per portare avanti le Furie Rosse, come certificato da goal line technology e Var. La Svizzera centra quindi la risposta immediata al 7’, ma il pareggio dura solo qualche istante: Omeragic appoggia a porta vuota su assist di Embolo, prima di vedersi annullare la rete dall’arbitro (dopo controllo al Var) per un fallo di mano di Freuler avvenuto a inizio azione. Ad andare sul 2-0 è allora la Spagna al 13’: grande azione di Nico Williams e conclusione vincente dell’ex Napoli Fabian Ruiz. Al 21’ gli iberici restano però in dieci: Le Normand trattiene Embolo, diretto da solo in porta, e viene espulso. Ne nasce un calcio di punizione dal limite, dal quale Amdouni colpisce in pieno la traversa. L’attaccante del Benfica si rifà però al 41’, quando riesce ad accorciare le distanze sul 2-1 sfruttando l’assist di Embolo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sempre Amdouni propizia quindi l’autogol di Vivian a inizio ripresa: il pareggio della Svizzera non viene però convalidato, poiché la palla era uscita precedentemente dal campo, sul corner di Vargas. Tra il 77’ e l’80’ la Spagna chiude allora la partita, andando a segno per due volte: prima Fabian Ruiz realizza la sua doppietta di serata e poi Ferran Torres fissa il risultato sul 4-1 per gli iberici. Dopo il pareggio con la Serbia, la Spagna si porta a 4 punti nel girone, lasciando invece la Svizzera ancora a zero.
DANIMARCA-SERBIA 2-0
Importante vittoria per la Danimarca, che infligge due gol alla Serbia e sale a quota 6 punti nel proprio girone dopo due partite. Il match si sblocca al 36’ del primo tempo, quando Grønbaek è bravo a sfruttare il filtrante di Poulsen per battere Rajkovic con un bel tiro dal limite dell’area di rigore. Dopo un controllo al Var per un possibile fuorigioco, la rete viene convalidata e la Danimarca riesce così a portarsi in vantaggio. Il raddoppio lo firma invece proprio l’attaccante del Lipsia al 61’: servito dall’ex Bologna Kristiansen, Poulsen chiude ogni discorso con una grande conclusione al volo. Nel finale, ad avere un’occasione per il 3-0 è quindi Dorgu, ma il leccese spreca tutto. Con questa vittoria la Danimarca resta a punteggio pieno, conquistando la vetta solitaria del proprio girone. Con un solo punto dopo due giornate è invece la Serbia, orfana di Vlahovic: lo juventino non ha risposto alla convocazione per motivi familiari.
LE ALTRE PARTITE
Lega C, gruppo 1
Slovacchia-Azerbaijan 2-0
Marcatori: 23’ Duda rig. (S), 26’ Strelec (S)
Svezia-Estonia 3-0
Marcatori: 30’ e 44’ Gyokeres (S), 40’ Isak (S)
Note: espulso al 17’ st Palumets (E)
Lega C, gruppo 3
Lussemburgo-Bielorussia 0-1
Marcatori: 31’ st Gromyko (B)
Bulgaria-Irlanda del Nord 1-0
Marcatori: 40’ Despodov (B)
Lega D, gruppo 1
Gibilterra-Liechtenstein 2-2
Marcatori: 8’ Walker (G), 8’ st Saglam (L), 45’+7’ st Scanlon (G), 45’+14’ st Hasler rig. (L)