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Inter, Antonello risponde a Commisso: "Abbiamo sempre rispettato le regole"

L'ad corporate nerazzurro ha parlato anche della questione stadio: "Restare a San Siro? Non ci sono risposte certe"

Alessandro Antonello ha voluto rispondere alle parole di Rocco Commisso, che nei giorni scorsi aveva lanciato una serie di frecciatine rivolte alle big della Serie A, Inter in testa: "L'Inter ha sempre rispettato le regole e continuerà a farlo", sono state le dichiarazioni dell'ad corporate nerazzurro, incalzato dai cronisti nei pressi della sede del club. Il presidente della Fiorentina, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, aveva parlato di club che in questi anni hanno vinto "grazie a situazioni debitorie assurde, che li hanno portati quasi alla bancarotta e poi nelle mani di fondi a causa della mancata restituzione dei prestiti ricevuti". Il numero uno del club viola aveva poi attaccato l'ex presidente nerazzurro Steven Zhang ("non si sa più dov'è") e si era persino detto dubbioso sulla regolarità dei campionati: "mi chiedo ancora se chi ha vinto in certi anni poteva essere iscritto al campionato".

Antonello ha risposto anche a un paio di domande riguardanti la questione stadio, che ormai si trascina da anni senza una soluzione in vista: "Ci incontreremo con il sindaco nei prossimi giorni - ha fatto sapere il dirigente nerazzurro -. Se c'è la possibilità di rimanere a San Siro? Per ora non ci sono risposte certe".

MAROTTA, RISPETTO PER COMMISSO MA NOI IN REGOLA
''Ho molto rispetto per Commisso ma l'Inter adempie a tutti quelli che sono i doveri e i criteri finanziari ed economici che Uefa e Federazione ci impongono di rispettare''. Così Giuseppe Marotta ha risposto alle frecciate lanciate dal presidente della Fiorentina, in un'intervista in cui ha puntato il dito contro la gestione economica di alcune big, fra queste la squadra nerazzurra, invocando trasparenza e il rispetto delle regole. Il presidente dell'Inter era a Firenze per ritirare a Coverciano il Premio nazionale 'Nereo Rocco' per lo sport organizzato dalla società calcistica Settignanese. A margine della cerimonia ha parlato anche del campionato appena cominciato: ''A lottare per lo scudetto saranno le solite squadre a cui aggiungerei anche l'Atalanta per quel che ha fatto in questi anni e la posizione acquisita a livello nazionale ed europeo''. Quindi ha ostentato fiducia sulla Nazionale (''E' un gruppo di qualità, l'allenatore può portarlo lontano'') e ha parlato della 'commissione dei saggi' proposta qualche mese fa da Gabriele Gravina: ''Sarà operativa tra poco, avrà spirito consultivo e non esecutivo, nel solco delle linee della Federazione e del presidente. Vuol essere un apporto di esperienza verso il movimento perché è giusto che si possa sentire la voce degli addetti ai lavori dei club''.

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