Lo ha già dimostrato nel City of Cagliari, pur con una condizione da affinare e un'intesa coi compagni da oliare: Matt Morgan è ciò di cui la Virtus Bologna ha bisogno nella metà campo offensiva, capace di accendere la gara in un attimo. La presentazione del prodotto di Cornell, presso la StarEmilia PenskeCars di Casalecchio, si è concentrata sull'impatto con coach Banchi e l'attesa dell'esordio in LBA ed Eurolega.
LUCA BARALDI (AD Virtus Bologna)
"Uno dei giocatori più rappresentativi, forse quello che - detto da tifoso - ci farà divertire tanto. Una mia previsione personale, dopo averlo visto tante volte in allenamento. Speriamo che sia un craque!"
PAOLO RONCI (GM Virtus Bologna)
"L'abbiamo seguito durante la stagione di EuroCup e pensavamo fosse il giocatore giusto per completare il nostro reparto esterni. Ha caratteristiche che coach Banchi ha voluto per abbinarle alla sua visione del Gioco. Si testerà al piano superiore, è reduce da un'estate notevole con la Summer League con Charlotte. Fortunatamente ha firmato la sera prima di farne 36..."
OBIETTIVI STAGIONALI
"Venendo alla Virtus dai London Lions significa ovviamente fare un grande salto, ma l'organizzazione, i compagni e i tifosi hanno fatto di tutto per farmi sentire subito a mio agio. Abbiamo grandi aspettative, vogliamo vincere il più possibile e voglio fare di tutto a livello personale per aiutare la squadra a farlo. Non vedo l'ora di avere bellissimi ricordi qui a Bologna".
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UNA CARRIERA IN CRESCITA
"Un percorso più rapido di quanto molti si aspettavano, ma sono un amante delle sfide e di scalare un nuovo gradino anno dopo anno. Questa volta dovrò fare degli aggiustamenti per la gestione fisica del mio gioco. Avrò a che fare con giocatori dalla grande esperienza in Eurolega, anche a livello di pace dovrò adeguarmi ai compagni e alla singola partita. Ogni stagione mi ci vuole qualche partita per adattarmi, ma una volta che troverò il ritmo sento di poter contribuire al massimo delle mie possibilità. Voglio che i miei compagni mi sfidino a migliorarmi, non li deluderò".
LA COESISTENZA CON HACKETT E PAJOLA
"La chimica tra me, Danny e Pajo si sta creando pian piano. Mi stanno insegnando come essere una point guard di Eurolega, visto che loro lo fanno da tanti anni. Si tratta di fare domande giuste. Mi vedo sia come un 1 che un 2, sia come play che come guardia tiratrice. Una delle cose che mi rende speciale è che non ho bisogno di aver sempre la palla in mano".
IL RAPPORTO CON LUCA BANCHI
"Non mi ha fatto dimenticare le sue vittorie contro di me in Francia (nel 2022/23 Banchi allenava a Strasburgo, mentre Morgan giocava a Le Mans, nda)... Giocando contro di lui si è sempre capito quanto fosse efficace il sistema di gioco: è pieno di creatività nell'utilizzare le sue guardie, penso che potremo riproporre le cose viste a Strasburgo ma a un livello superiore".
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IL NUMERO DI MAGLIA
"Steph Curry è il mio idolo. Ho iniziato a giocare come lui sin da giovanissimo, sia tirando anche da molto lontano che creando tantissime situazioni lontano dalla palla. Lui è uno dei motivi per cui ho scelto la #30. Un altro è che una delle mie migliori amiche in WNBA, Breanna Stewart, lo indossa: lei e Curry sono gli atleti a cui mi ispiro di più, per come giocano e come gestiscono il proprio corpo. Anche mio padre è ovviamente una figura importante: ho iniziato a giocare grazie a lui, ora si è trasformato da coach personale a una sorta di consigliere. Se ho qualsiasi problema o dubbio, è la prima persona che voglio sentire. Steph e Breanna sono i miei idoli, mio padre è il mio modello".
BASKET CITY
"Londra è sicuramente una città più appassionata al calcio, però sia con la squadra maschile che con la femminile (vincitrici dell'EuroCup, nda) abbiamo fatto stagioni che hanno attirato l'attenzione anche per la pallacanestro. A Bologna è stato diverso: sin dall'annuncio della firma ho ricevuto centinaia di messaggi con scritto "Benvenuto a Basket City", senti un amore diverso nei tuoi confronti. Non vedo l'ora di scendere sul parquet e godermi il tifo, faremo di tutto per raggiungere tante vittorie perché questa tifoseria se le merita.