Il Belgio, prossimo avversario dell'Italia in Nations League, è una polveriera. La sconfitta contro la Francia ha mandato su tutte le furie Kevin De Bruyne. Al triplice fischio, il capitano si è rivolto al ds Frank Vercauteren minacciando il ritiro dalla Nazionale, poi in conferenza stampa ha duramente attaccato i compagni di squadra. "Una prestazione inaccettabile - ha dichiarato visibilmente contrariato - Eravamo in sei dietro, non c'era alcun collegamento. Nemmeno nel secondo tempo. Sei indietro, giusto? Non si tratta di transizioni. Si tratta del modo di giocare e delle persone che non fanno il loro lavoro".
"Dobbiamo migliorare sotto ogni aspetto, non siamo abbastanza bravi per raggiungere un livello superiore per adesso - ha aggiunto De Bruyne ai microfoni di VTM -. Ma proprio per questo dobbiamo dare tutto, se non lo facciamo è finita. Qualcuno non svolge i propri compiti. Posso accettare che non siamo ai livelli del 2018, ma altre cose sono inaccettabili ma non le dirò".
Il ct Domenico Tedesco ha provato a gettare benzina sul fuoco: "Non si parla di questo genere di cose. Probabilmente prova delusione, molta delusione, d'altronde è un ragazzo che ha sempre tante emozioni ed è normale provare sentimenti negativi. È un vincente".