Coppa Davis, l'Italia apre con il Brasile: occhio all'astro nascente Fonseca e al doppio
La squadra di Filippo Volandri debutterà con il team carioca nel pomeriggio di mercoledì 11 settembre a Bologna con l'obiettivo di centrare uno dei due pass per i quarti di finale
Dopo il trionfo di Malaga nel novembre 2023, l'Italia si ripresenta ai nastri di partenza per bissare il successo in Coppa Davis. La squadra di Filippo Volandri dovrà far a meno delle sue due punte di diamante, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, puntando però a centrare uno dei due posti disponibili per le semifinali. Se l'avversario più accreditato appare l'Olanda, gli azzurri non dovranno sottovalutare il Brasile, primo sfidante del team tricolore nel pomeriggio di mercoledì 11 settembre.
La squadra di Jaime Oncins ha eliminato la Svezia in trasferta e ha così conquistato l'accesso alla fase finale per la terza volta consecutiva non potendo però schierare il proprio numero 1, Thiago Seyboth Wild, reduce dalla sconfitta al primo turno degli US Open con Andrej Rublev. La formazione verdeoro punterà innanzitutto su Thiago Monteiro, numero 76 al mondo, ma soprattutto in grado di conquistare gli ultimi quattro incontri disputati in Coppa Davis. Nel corso del 2024 ha centrato per la prima volta il terzo turno in un Masters 1000 a Madrid per poi migliorarsi a Roma dove ha conquistato gli ottavi degli Internazionali d'Italia.
Una propensione alla terra rossa che condivide in parte con Joao Fonseca, numero 158 del ranking ATP, ma soprattutto grande promessa del tennis brasiliano. Pronto a esordire con la sua nazionale, il 18enne di Rio de Janeiro ha conquistato nel 2023 l'US Open junior diventando così il numero 1 della categoria oltre ad approdare sino al secondo turno del Master 1000 di Madrid a cui si aggiungono i quarti all'ATP 500 di Rio e al 250 di Bucarest. Propenso anche al cemento (basti vedere il terzo turno delle qualificazioni raggiunto agli ultimi US Open e la vittoria al Challenger di Lexington), Fonseca sta seguendo le orme di Sinner guadagnando nell'ultimo anno oltre 500 posizioni in classifica.
L'altro punto di forza del Brasile è il doppio dove è presente Marcelo Melo, ex numero 1 al mondo del settore e vincitore in passato del Roland Garros e di Wimbledon. In grado di segnare un'epoca, è al rientro in Davis in compagnia di Rafael Matos con il quale ha iniziato a giocare quest'anno vincendo l'ATP 500 di Stoccarda. In grado di conquistare cinque vittorie su cinque nella corsa all'Insalatiera, rappresenta un'insidia per Simone Bolelli e Andrea Vavassori che dovrebbero comunque essere superiori vista l'esperienza a livello internazionale.