Quota mille sfiorata per la Corsa dei 5 Laghi che - domenica 8 settembre - ha visto al suo via dal centro storico di Ivrea oltre cinquecento atleti nella prova-clou del programma (la 5 Laghi agonistica che dà il nome all’intero evento) e solo un centinaio di meno nella 2 Laghi “d’ingresso”, quest’ultima disponibile - come si conviene - anche nella versione non competitiva. Sold-out registrato già una settimana prima dello sparo di partenza e fortunatamente… polveri non troppo bagnate! La pioggia ha infatti risparmiato gli atleti al via e lungo la prima parte della gara, permettendo il regolare dello svolgimento della gara, come dimostrano i tempi di assoluto livello segnati dai top runners. Ad imporsi nella prova-clou sono stati Marco Moletto (al secondo successo consecutivo) e Arianna Dentis, entrambi appartenenti ad Atletica Saluzzo (storica società della corsa in montagna) che così facendo si sono anche aggiudicati il titolo di campione regionale FIDAL Piemonte di Trail Corto.
Il primo a fare rientro a tutta velocità in Piazza Ottinetti è stato Marco Moletto (Atletica Saluzzo) che ha chiuso la missione-vittoria lungo i 24 chilometri e mezzo (440 metri D+) su fondo misto nel tempo di un’ora, 25 minuti e tre secondi, anticipando di quattro minuti sulla linea d’arrivo due atleti di livello internazionale: Xavier Chevrier di Atletica Valli Bergamasche Leffe (staccato appunto di quattro minuti e 22 secondi) e Luca Merli di SA Valchiese, preceduto di soli otto secondi dallo stesso Chevrier nella volata per il secondo gradino del podio!
Per Moletto si tratta della seconda vittoria consecutiva alla 5 Laghi che si sviluppa lungamente nello straordinario contesto naturalistico dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea. Completano la top five maschile in quest'ordine Marco Mazzon (OlimpiAtletica, secondo nel 2023) e Nicholas Bouchard, quest'ultimo compagno di squadra del vincitore.
Atletica Saluzzo fa doppietta alla Corsa dei 5 Laghi grazie alla fortissima Arianna Dentis che vince gara-donne con il tempo finale di un’ora e 48 minuti tondi tondi, precedendo di un minuto e 28 secondi in Piazza Ottinetti la eclettica Sara Borello (Atletica Canavesana), che passa disinvoltamente e con profitto dalla pista alla strada e - in questo caso - al trail corto (e veloce). A sigillare il podio è un’altra top runner di casa: Margherita De Giuli di ASD Climb Runners, che taglia il traguardo un’ora, 54 minuti e 51 secondi dopo il via. Per la vincitrice Dentis diciottesima casella di una classifica assoluta da 497 finishers. Nella top five femminile, quarta e quinta posizione rispettivamente per Elena Cristina Masili di Atletica Monterosa Fogu Arnad e per Sabrina Roccati (ASD Team Peretti).
Come detto all'inizio, nella sua distanza principale la quarantasettesima edizione della Corsa dei 5 Laghi era quest'anno prova unica del Campionato Regionale FIDAL Piemonte per la specialità Trail Corto. Tagliando per primi il traguardo di Ivrea quindi Marco Moletto e Arianna Dentis hanno automaticamente conquistato il titolo regionale con pieno (anzi doppio) merito.
Esordio vincente per Diego Yon nella Corsa dei Due Laghi da 12 chilometri di sviluppo per 120 metri di dislivello positivo. Il portacolori di Atletica Pont Donnas chiude la pratica in 38 minuti e 54 secondi, seguito a 37 secondi da Federico Magagna (ASD Climb Runners), mentre a chiudere i giochi del podio è Loris Schina (Amici del Mombarone) che completa la missione in 40 minuti e 16 secondi. In gara-donne è Federica Barailler (APD Pont-Saint-Martin) a mettere piede sul podio alto con una convincente performance da 46 minuti e 30 secondi, per un vantaggio sulla seconda classificata Nicol Albina Cavallera (Torino Road Runners) che sfiora il minuto (57 secondi). Gradino finale del podio di Ivrea per Fabiana Valente di Podistica Valle Varaita, al traguardo in 49 minuti e 32 secondi. La vincitrice Barailler si arrampica fino alla quindicesima casella di una classifica M/F da 206 finishers.
Al termine dell’evento, il comitato organizzatore della Corsa dei 5 Laghi ha ringraziato gli oltre cento volontari in servizio lungo tutto il percorso, gli sponsor e le istituzioni locali che hanno creduto nella manifestazione, precisando però che “la vera vittoria è stata la presenza ad Ivrea di tantissimi atleti non canavesani che non avevano mai partecipato alla nostra gara e che hanno potuto apprezzare la bellezza del territorio nel quale si snoda il percorso, nonché il grande sforzo organizzativo”.