La Federazione di pugilato algerina della campionessa olimpica Imane Khelif si è unita al nuovo organismo World Boxing che vuole salvare il posto della nobile arte ai Giochi di Los Angeles del 2028. World Boxing ha infatti annunciato che l'adesione di Algeria e Giappone ha portato a 44 le federazioni aderenti, tra queste c'è anche l'Italia. Lo status olimpico del pugilato è incerto. La Federazione algerina ha quindi lasciato la discussa Iba, guidata dall'oligarca russo Umar Kremlev, che è stata formalmente bandita dal Cio nel giugno 2023: la loro disputa, durata anni, è divampata ai Giochi di Parigi. Khelif e un'altra medaglia d'oro femminile, Lin Yu-ting di Taiwan, sono state coinvolte in una polemica globale sul loro genere. Il Comitato olimpico internazionale ha fissato una scadenza all'inizio dell'anno prossimo per la creazione di un nuovo organo di governo credibile da istituire dopo anni di scontri con l'International Boxing Association.
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