COPPA DAVIS

Coppa Davis, Berrettini e Arnaldi vincenti all’esordio, ko il doppio: Italia-Brasile 2-1

Berrettini supera in due set Fonseca, mentre ad Arnaldi ne servono tre su Monteiro: cadono invece Bolelli e Vavassori nel doppio contro Matos/Melo 

Parte bene la Coppa Davis dell’Italia, detentrice del torneo. Senza Sinner e Musetti, a Bologna gli Azzurri vincono 2-1 la partita d’esordio nel girone A contro il Brasile e si portano in testa al gruppo con 1 punto. Nel singolare, Matteo Berrettini batte 6-1, 7-6(5) Fonseca, mentre Matteo Arnaldi deve faticare per superare 7-5, 6(4)-7, 7-6(5) Monteiro. Nel doppio, Simone Bolelli e Andrea Vavassori perdono 7-6(3), 6(6)-7, 5-7 con Matos/Melo.

BERRETTINI-FONSECA 6-1, 7-6(5)

Inizia a spingere fin da subito Matteo Berrettini, deciso a ritagliarsi un ruolo da grande protagonista in questa nuova edizione della Coppa Davis (dopo aver saltato quella trionfale del 2023). Il tennista romano domina ampiamente il primo set, dove Joao Fonseca può ben poco contro la potenza dell’azzurro. Berrettini è impeccabile in battuta e vola via rapidamente sul 3-0, strappando un break già nel secondo game. Il brasiliano prova a reagire e riesce a vincere il suo primo game (3-1), che resta però anche l’unico per la grande promessa del tennis carioca nel primo set. Berrettini gioca infatti su un altro livello e toglie per la seconda volta il servizio all’avversario (5-1), chiudendo poi con un perentorio 6-1 il primo set, in soli 25 minuti di gioco. Totalmente diverso è il secondo set, dove Fonseca inizia a regalare qualche colpo di puro talento e a mostrare grande grinta. Il 18enne di Rio de Janeiro continua a soffrire la battuta imprendibile di Berrettini, ma riesce a trovare la consistenza a servizio che gli era mancata nel primo incontro: il sudamericano annulla anche due palle break nel terzo game e riesce a restare in vantaggio fino al 5-4 a suo favore. È il momento di massima difficoltà per Berrettini, che trova però la forza di reagire e passare avanti con il break del 6-5. L’azzurro ha anche l’occasione di servire per il set, ma subisce il controbreak di Fonseca. Si va così al tie-break: il brasiliano scappa via sul 4-0, ma Berrettini pareggia 4-4 e poi chiude 7-5, su un doppio fallo dell’avversario. 6-1, 7-6(5) il risultato finale a favore dell’azzurro. 

ARNALDI-MONTEIRO 7-5, 6(4)-7, 7-6(5)

Nel secondo match in singolare di giornata, è Thiago Monteiro a provare a imporre il proprio gioco durante il primo set: il brasiliano è estremamente aggressivo a servizio e costringe spesso Matteo Arnaldi a correre a perdifiato per mantenere vivo lo scambio. Il sanremese soffre il vigore del sudamericano, ma non concede errori nei propri turni in battuta e la gara resta allora in totale equilibrio fino al 5-5. A trovare l’accelerata decisiva nel momento più importante è quindi l’azzurro: Arnaldi strappa il break del 7-5, sfruttando due brutti errori consecutivi del brasiliano e vince così il primo set. Nel secondo, il sanremese annulla due palle break e scappa poi sul 5-2, rubando il servizio a Monteiro. Sembra arrivato il momento di chiudere per l’azzurro, che invece crolla: il brasiliano pareggia 5-5, vincendo tre game consecutivi, e poi si prende il set con un perentorio 7-4 nel tie-break. È necessario quindi il terzo set. Arnaldi rischia subito di perdere il servizio, ma mantiene il turno in battuta: l’azzurro prova allora a passare al contrattacco, ma Monteiro gli annulla ben tre palle break sul 3-3. L’equilibrio regge quindi fino al 6-6, obbligando i due sfidanti a un decisivo tie-break: qui ad avere la meglio 7-5 è l’azzurro. Arnaldi vince così 7-5, 6(4)-7, 7-6(5) dopo 3h39” una partita in cui ha sofferto enormemente le accelerazioni di Monteiro, portando l’Italia sul 2-0 provvisorio contro il Brasile. 

BOLELLI/VAVASSORI-MATOS/MELO 7-6(3), 6(6)-7, 5-7

Dopo le vittorie nel singolo di Berrettini e Arnaldi, il duo composto da Simone Bolelli e Andrea Vavassori scende in campo contro Rafael Matos e Marcelo Melo con l’obiettivo di completare l’opera e chiudere il match d’esordio dell’Italia in questa Davis con un 3-0. La coppia azzurra annulla immediatamente due palle break ai brasiliani nel game d’apertura del primo set, ma poi non ne sfrutta ben tre in quello successivo. Regna l’equilibrio e si arriva senza sorprese sul 6-6, con conseguente tie-break: qui a vincere 7-3 è il duo italiano, dopo il doppio fallo di Matos. Anche nel secondo set a dominare sono sempre le squadre in battuta: Matos e Melo provano ad accelerare, ma Bolelli e Vavassori tengono il ritmo e rispondono colpo su colpo. Gli Azzurri hanno anche due palle break per portarsi in vantaggio nel settimo game, ma i sudamericani le disinnescano. Si ripete la situazione già vissuta nel primo set, con il parziale che recita 6-6 e rende necessario l’ennesimo tie-break di giornata: questa volta a vincere 8-6 sono però Matos e Melo, dopo aver annullato pure un match point. Così come nella sfida tra Arnaldi e Monteiro, serve dunque il terzo set per trovare un vincitore anche nel doppio. Il duo azzurro annulla due palle break agli avversari nel terzo game e il match resta in costante equilibrio. Il bolognese e il torinese si vedono quindi cancellare altri due match point dai brasiliani sul 5-4, perdendo poi il servizio per la prima volta nel corso della partita. Matos e Melo si portano avanti 6-5 nel momento più delicato e poi chiudono l’incontro con l’ultimo game in battuta: 6(3)-7, 7-6(6), 7-5 il risultato finale per i sudamericani. Una sconfitta che permette comunque all’Italia di vincere 2-1 il match d’esordio contro il Brasile e di conquistare il primo punto nel girone A, al pari del Belgio (vincente ieri 2-1 sull’Olanda).