SERIE A

Stadi Serie A, si va verso un altro record di presenze

I dai sottolineano la voglia di calcio dal vivo post-pandemia degli italiani, sabato si sfonda quota un milione

Quanto fa 306mila più 322mila più 341mila e cinquecento? Quasi 970mila, ma la frase “stadi pieni come non mai dalla stagione 1997-98" è forse ancora più efficace come descrizione. Lo dicono i dati raccolti oggettivi riferiti alle prime tre giornate di Serie A, parziali perché la stagione è appena iniziata, ma le proiezioni dicono che a questo ritmo la media-partita di presenze sugli spalti a giugno potrebbe superare i 30.967 dello scorso anno, che già era stata archiviato nel cassetto dei record. La media possibile conclusiva è infatti di oltre 32mila tifosi a gara.

L’Italia cresce anche a livello europeo: nel 2023-24 la Serie A è stata il quarto campionato con più spettatori allo stadio e una crescita del 4%, la più alta del continente.

Prima, irraggiungibile, è la Premier League inglese, seguita dalla Championship, la seconda categoria di Sua Maestà, terza la Bundesliga tedesca. Poi, appunto, la Serie A, che ha superato la Liga spagnola, alle prese con la ristrutturazione di molti suoi stadi importanti.

Una crescita quella italiana che certifica la voglia di calcio dal vivo post-pandemia, e che arriva al netto di un parco stadi che a parte rare eccezioni – Torino, Udine, Bergamo – è tra i più vecchi e meno efficienti d’Europa.

Sabato pomeriggio intanto sfonderemo quota un milione di presenze in questo primo scorcio di stagione: basteranno Como-Bologna ed Empoli-Juventus.