VERSO MONZA-INTER

Monza, Nesta: "Pronti per l'Inter, sfrutteremo ogni opportunità per fargli male"

 Il tecnico dei brianzoli avverte i nerazzurri e sogna i primi tre punti nel derby, ma è critico: "Se vinco sono un genio e se perdo sono un cretino"

@Getty Images

Alessandro Nesta è a caccia della prima vittoria in Serie A sulla panchina del Monza e quale miglior occasione di raccogliere i tre punti se non in un derby? All'U-Power Stadium domenica in posticipo andrà in scena la sfida con l'Inter di Simone Inzaghi, una partita nella partita per il tecnico dei brianzoli che dato il suo passato in rossonero vivrà diversamente la gara. Anche se, come riferito dal diretto interessato in conferenza, il rispetto è massimo: "Neanche quando ero un calciatore ce l'avevo con loro, gli interisti hanno sempre avuto grande rispetto con me e viceversa nei loro confronti, anche con il presidente Moratti. Se l'Inter ci darà il minimo spiraglio per fagli male lo sfrutteremo".

Nella conferenza alla vigilia il tecnico dei biancorossi è stato chiaro: "Speriamo che il nostro campionato possa decollare già dalla partita con l'Inter e se dovesse essere così sarebbe tanta roba. La squadra è pronta e siamo riusciti a recuperare anche qualche calciatore.  In casa della Fiorentina non mi è piaciuta la nostra gestione del secondo tempo. L'ho già detto e lo ripeto".

"Non mi darei un voto preferisco farlo fare agli altri. La prima partita molto brutta, col Genoa meglio e a Firenze dovevamo gestire meglio. Il mio lavoro è portare a casa risultati, da cui poi dipendono le reazioni dell'ambiente, dei tifosi e di voi giornalisti. Se vinco sono un genio e se perdo sono un cretino, ma sono abituato alle pressioni. Se farò male Galliani mi manderà a casa come è giusto che sia" ha detto.

Poi scherza su Simone Inzaghi: "Era un giocatore egoista dal punto di vista dei gol proprio come il fratello Filippo. Ma a parte gli scherzi è un malato di calcio come Pippo e fa un grande calcio".

Infine sul possibile interessamento per lo svincolato Balotelli ha aggiunto: "Fare il mercato con gli svincolati non è facile anche perché tutti stanno addosso a tanti giocatori. Se arriva uno svincolato ben venga ma siamo questi, potevamo fare qualcosa in meglio ma anche qualcosa in peggio. Di Mario Balotelli non ne abbiamo mai parlato".

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