Missione compiuta per Charles Leclerc che mette a segno la pole position del GP dell'Azerbaijan (la sua quarta consecutiva qui) con il tempo di un minuto, 41 secondi e 365 millesimi. Prima fila con il monegasco per Oscar Piastri ma staccato di 321 millesimi. Dalla seconda fila al via l'altra SF-24 rossa di Carlos Sainz (+0.448) insieme alla Red Bull... di Sergio Perez, solo otto millesimi più... lento dello spagnolo. Terza fila per George Russell con la Mercedes (+0.509, sotto inchiesta per non aver rallentato con le bandiere gialle nel Q1) davanti ad uno spento Max Verstappen, staccato di 658 millesimi dal poleman. Qualifica disastrosa per Lando Norris: il primo inseguitore di Verstappen nella classifica generale abortisce (causa bandiere gialle) il suo ultimo time attack ed esce clamorosamente di scena nel finale del Q1. Brutto colpo per le ambizioni del pilota di Glastonbury che dovrà "accomodarsi" sulla casella interna della nona e penultima fila della griglia di partenza del Gran Premio, a fianco della Stake F1 Sauber di Valtteri Bottas. Alle loro spalle solo l'ormai separato in casa Alpine Esteban Ocon (lui il "responsabile" delle bandiere gialle costate carissime a Norris) e l'altra Sauber del penalizzato Guanyu Zhou. Sempre per quanto riguarda la Alpine, Gasly è stato squalificato per irregolarità benzina e retrocesso in ultima fila.
Baku, le immagini del sabato di qualifiche del GP d'Azerbaijan
A completare la top ten sono invece Lewis Hamilton e Fernando Alonso (appaiati in quarta fila) e la coppia Williams formata da Franco Colapinto e Alexander Albon. Sir Lewis non brilla con la W15 numero 44, chiudendo la sua qualifica sfiorando il secondo pieno (924 millesimi) di ritardo dal suo prossimo compagno di squadra alla Ferrari, mentre lo spagnolo di Aston Martin si ferma a un secondo e quattro millesimi dalla vetta.
Impresa Williams con il brivido: la power unit Mercedes che equipaggia le loro FW46 permette a Colapinto e Albon di approdare al clou delle qualifica e di giocarsela con i grandi ma il pilota inglese di origini thai viene mandato in pista prima di aver smontato il ventilatore dalla presa d'aria dietro al casco del pilota, che la deve staccare con un... contorsionismo, prima di lanciarsi in pista. Per lui multa 5000 euro per Unsafe Release ma nessuna penalità in griglia.
Si ferma alle porte del Q3 la qualifica di Olivier Bearman che stacca l'undicesimo tempo con la Haas-Ferrari davanti a Yuki Tsunoda (VISA Cash App Racing Bulls), alla Alpine di Pierre Gasly ma anche (e soprattutto) davanti al proprio compagno di squadra Nico Hulkenberg. Prima di arrivare alla diciassettesima casella (quella occupata da Norris) ci sono Lance Stroll con la seconda Aston Martin e l'altra VISA Cash App RB di Daniel Ricciardo, sette anni fa vincitore della prima edizione del Gran Premio dell'Azerbaijan (la prima volta della F1 a Baku l'anno prima - vittoria di Nico Rosberg - era infatti "targata" GP d'Europa).