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Premier League: City in vetta, Liverpool ko. Sorridono United e Chelsea

 Haaland rimonta il Brentford, Reds battuti dal Nottingham. Tris dei Red Devils, Nkunku lancia i Blues

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Nella quarta giornata di Premier League, il Manchester City piega 2-1 in rimonta il Brentford grazie alla doppietta del solito Erling Haaland. Arriva invece il primo ko per il Liverpool, che ad Anfield perde 1-0 col Nottingham: decide Hudson-Odoi al 72'. Sorridono lo United, che supera agilmente 3-0 il Southampton, e il Chelsea: 1-0 al Bournemouth con Nkunku. L'Aston Villa, in svantaggio di due reti, ribalta l'Everton: da 0-2 a 3-2.

MANCHESTER CITY-BRENTFORD 2-1

Haaland show, ancora una volta: il Manchester City rimonta e piega il Brentford 2-1. Doccia fredda in avvio per Guardiola, con Wissa che dopo 22 secondi approfitta di una respinta debole di Ederson e insacca di testa l’1-0 fulmineo. I padroni di casa non si lasciano abbattere, e al 19’ il pareggio è già servito: azione insistita in area, con Haaland che dal nulla calcia forte in girata con il destro e sigla l’1-1. Poco dopo la mezzora di gioco la rimonta è già completata: lancio lungo di Ederson, Haaland resiste alla carica del difensore, si invola verso la porta e finalizza con un tocco morbido delizioso, per la sua personale doppietta. Nel secondo tempo i Citizens amministrano quasi comodamente il vantaggio, restando equilibrati in campo e spingendo senza frenesia. Le Bees provano timidamente a cercare il pareggio, ma al triplice fischio il tabellino recita ancora 2-1. Con questa vittoria il Manchester City vola in vetta solitaria a 12 punti, ancora a punteggio pieno. Resta invece fermo a quota 6 il Brentford, momentaneamente ottavo. 

LIVERPOOL-NOTTINGHAM FOREST 0-1

Primo ko a sorpresa per il Liverpool, che ad Anfield si arrende per 1-0 contro il Nottingham Forest. Il primo tempo è praticamente a senso unico, con i Reds che premono subito forte sull’acceleratore: poco dopo il quarto d’ora di gioco, al 17’, Luis Diaz ha una grande chance per il vantaggio, ma il suo sinistro in diagonale si stampa sul palo. La squadra di Arne Slot schiaccia completamente la formazione ospite al limite della propria area di rigore, ma le occasioni per i padroni di casa non fioccano: il primo tempo si chiude dunque a reti bianche, sullo 0-0. Anche in avvio di ripresa i padroni di casa cercano di attaccare, ma la manovra dei Reds è macchinosa. Al 72’ gli uomini di Nuno Espirito Santo riescono quasi clamorosamente a stappare la partita, grazie all’asse dei due subentrati Elanga e Hudson-Odoi. Lo svedese cambia gioco in favore dell’ex Chelsea, che si accentra sul destro e fa partire una traiettoria a girare imprendibile per Alisson. Nel finale la squadra di Slot prova in tutti i modi ad acciuffare per lo meno il pareggio, ma il primo gol incassato in stagione equivale anche alla prima sconfitta. Liverpool che rimane bloccato a quota 9, ora a -3 dal City. Sale invece a 8 il Nottingham Forest, dopo un avvio di stagione più che buono. 

BRIGHTON-IPSWICH TOWN 0-0

Pareggio a reti bianche per il Brighton, solo 0-0 contro l’Ipswich Town. La prima frazione di gioco è un monologo totale dei Seagulls, che gestiscono il possesso del pallone e provano ad occupare stabilmente la metà campo avversaria. Gli ospiti faticano anche solo a uscire senza perdere palla, con i padroni di casa che dominano in lungo e in largo. Nonostante la supremazia le occasioni nitide latitano, e il primo tempo si chiude a reti bianche, sullo 0-0. In avvio di ripresa la squadra di McKenna sfiora il colpaccio, con Delap che in contropiede (una delle pochissime azioni degli ospiti in tutta la partita) colpisce il palo al 55’. Dopo lo spavento la squadra di Hurzeler sembra quasi intimorita, e si limita offensivamente rispetto al primo tempo. I ritmi calano drasticamente nella mezzora finale, e nonostante un mini-forcing dei padroni di casa allo scadere, l’incontro termina in parità. Il Brighton sale a 8 punti in classifica, mentre sono 2 i punti totalizzati dall’Ipswich fino a qui. 

FULHAM-WEST HAM 1-1

Si salva al 95’ il West Ham, che acciuffa l’1-1 in casa del Fulham. I padroni di casa approcciano nel migliore dei modi alla sfida, gestendo il possesso del pallone e mettendosi subito in moto per attaccare. Gli Hammers attendono sornioni, ma con il passare dei minuti i rischi dalle parti di Areola aumentano a dismisura. Al 24’ ecco che i Cottagers stappano la partita, grazie al colpo di testa dell’ex Wolverhampton Raul Jimenez, su assist dopo una bella sgambata di Smith Rowe. Gli uomini di Lopetegui si accendono soltanto in chiusura di primo tempo, ma al duplice fischio il Fulham conduce di una rete. Al rientro in campo dopo l’intervallo gli Irons provano a premere sull’acceleratore, ma verso la fine della gara gli uomini di Marco Silva tornano a gestire in lungo e in largo possesso del pallone e cronometro. Quando tutto lascia pensare ad una facile vittoria dei bianconeri, ecco che arriva il pari allo scadere: al 95’ Danny Ings sigla l’1-1 finale, su assist di Bowen. Restano dunque staccate di un punto in classifica le due squadre: il Fulham sale a 5, West Ham ora a quota 4. 

CRYSTAL PALACE-LEICESTER 2-2

Strappa un punto allo scadere anche il Crystal Palace, che riprende 2-2 il Leicester tra le mura casalinghe. I ritmi di gioco sono piuttosto bassi in avvio, con una fase di studio tra le due squadre piuttosto prolungata. Al 21’ arriva l’episodio che rompe gli equilibri: Ndidi cerca in profondità Jamie Vardy, che supera il portiere e insacca l’1-0 in favore degli ospiti. La reazione della squadra di Glasner è rabbiosa, ma nella restante metà di primo tempo, nonostante le tante occasioni, il Palace non riesce a riportare l’incontro in parità. In avvio di ripresa è ancora Ndidi il protagonista, quando al 46’ serve il suo secondo assist di giornata, questa volta per il raddoppio di Mavididi. Al secondo gol subito i padroni di casa reagiscono ancor meglio rispetto al precedente, accorciando le distanze meno di un minuto più tardi grazie alla rete di Mateta. La mezzora finale è un assedio totale da parte del Palace, con le occasioni che fioccano ma non riescono ad abbattere il muro delle Foxes. Al 92’ i rossoblù riescono finalmente a strappare il punto, grazie al calcio di rigore trasformato da Mateta. Crystal Palace e Leicester restano a braccetto nei bassifondi della classifica, entrambe ora a quota 2 punti.

SOUTHAMPTON-MANCHESTER UNITED 0-3

Mezz'ora di paura e poi, la vittoria: il Manchester United ottiene il secondo successo in questa Premier League, 3-0 sul Southampton. Dominano i Saints nelle prime fasi della gara, col giovanissimo Dibling sugli scudi: è lui a saggiare per primo i riflessi di Onana, che risponde presente. Spinge il Southampton, che si crea un'altra occasione con Ugochukwu e non soffre praticamente mai sulle rare folate dei Red Devils. Alla mezz'ora ecco la grande occasione per i padroni di casa, che vanno sul dischetto per il brutto intervento di Dalot su Dibling: Archer è incerto e calcia debolmente, para Onana. Siamo al 32' e, nell'arco di pochi minuti, la gara si capovolge completamente. Ramsdale devia il tiro di Zirkzee, manda lo United dalla bandierina e proprio dal corner (corto) nasce il gol: la difesa dei Saints si perde de Ligt, che insacca di testa e festeggia così il debutto da titolare. Il Southampton evita il bis di Rashford, ma al 41' i Red Devils trovano il bis proprio col numero dieci: tiro preciso, leggera deviazione e Ramsdale battuto. Nella ripresa i ritmi calano di schianto, nonostante i cambi offensivi del Southampton e le contromosse di ten Hag: Mazraoui va vicino al tris in maniera fortunosa, ma latitano le occasioni. La gara si innervosisce e al 78' i biancorossi vengono traditi dal loro capitano: Stephens interviene a gamba alta su Garnacho, espulsione e Saints in dieci. La gara, di fatto, si chiude qui, col Manchester United che controlla e trova anche il 3-0 al 96': palla geniale di Casemiro per Dalot, che pesca Garnacho e gli consente di insaccare in rete. ten Hag e i suoi salgono a 6 punti, Southampton fermo a quota zero. Quattro ko consecutivi e un solo gol segnato per i Saints, nonostante una buona produzione offensiva. 

BOURNEMOUTH-CHELSEA 0-1

Torna alla vittoria il Chelsea, che dopo il pareggio con il Crystal Palace prima della sosta si impone 1-0 sul campo del Bournemouth. Eppure, la partita inizia con un brivido, perché al 4' Tavernier centra la traversa per le Cherries, poi Sanchez salva su Kluivert. Il portiere dei Blues sarà decisivo prima dell'intervallo: prima provoca il rigore, poi lo para ad Evanilson, che poi sbaglia nel recupero. I padroni di casa sprecano anche ad inizio ripresa con Kluivert, Tavernier e Christie, così l'imprecisione cronica viene punita dai londinesi, che all'86' passano grazie a Nkunku, che riceve da Sancho e insacca proprio nel finale. Nel recupero, Sanchez, migliore in campo a mani basse, salva su Unal e tiene l'1-0 per il Chelsea, che sale a 7 punti e resta a -5 dal primo posto. Bournemouth, invece, al primo ko stagionale: sono 5 i punti delle Cherries.

ASTON VILLA-EVERTON 3-2

L'Everton l'ha rifatto: aveva perso 3-2 dal 2-0 di vantaggio prima della sosta, succede anche al Villa Park, dove l'Aston Villa rimonta i Toffees. Al 27' gli ospiti sono già avanti di due reti, grazie a McNeil e Calvert-Lewin, ma i padroni di casa accorciano le distanze già con Watkins al 36'. L'attaccante e punto di riferimento trova poi doppietta e 2-2 al 58', mentre la rimonta si concretizza al 76' con il solito Duran, che sette minuti dopo il suo ingresso in campo segna su assist di Barkley e regala il 3-2 alla formazione di Emery. Inutile l'assalto finale: Everton ultimo senza punti, mentre l'Aston Villa aggancia il Liverpool a 9 punti a -3 dal City.

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