Nel GP d'Azerbaijan di Baku di F1 poteva essere uno-due Ferrari in prima fila, ma a rovinare i piani ci ha pensato Oscar Piastri. Il pilota del team McLaren, che partirà secondo in griglia, è pronto a insediare la Rossa nel corso della gara, sognando il colpaccio: "Mi sono avvicinato al muro e nell'ultimo giro forse sono andato troppo vicino. Ho cercato di sfruttare al massimo la macchina, è una pista che premia il rischio. Non avevo nulla da perdere, mi sono sentito bene, però non sono riuscito a sfruttare al massimo la qualifica. Vittoria possibile, ma seguire chi sta davanti è difficile. Spero di avere pista sgombra, il passo gara c'è".
VERSTAPPEN: "ERRORI, NON ERO A MIO AGIO"
Male Max Verstappen, che partirà sesto: "Dopo la mia prima corsa in Q1, sapevo già che sarebbe stata difficile. Abbiamo cambiato alcune cose all'auto e questo ha causato un notevole rimbalzo nella parte posteriore quando si entra e si esce dalla curva. Questo ha reso le cose molto difficili. La seconda parte andava abbastanza bene, ma in macchina non mi sentivo bene e non riuscivo a sfruttare al massimo la monoposto. Avevo anche un po' troppo sottosterzo e non è quello che vuoi su un circuito stradale. Nella prima run ho commesso un errore nell'ultima curva, dove la macchina si è rotta. Nella run successiva, ho avuto un sacco di problemi di rimbalzo. Quindi, se non ci si sente del tutto a proprio agio, non si può attaccare. Avevamo modificato alcune cose e sappiamo cosa succede. È un peccato. Per la gara vedremo".
PEREZ: "DEVO SUPERARE, DEGRADO DECIDERÀ GARA"
In seconda fila davanti a Verstappen ci sarà Sergio Perez: "Se riesco a superare qualcuno al primo giro e inserirmi nel treno tutto si deciderà col degrado. Vincere? Chi lo sa, vedremo".
NORRIS: "PRESO GIALLA, SFORTUNA"
La sorpresa del sabato di qualifiche, invece, è l’eliminazione in Q1 di Lando Norris, col primo inseguitore di Max Verstappen nella classifica iridata che sarà costretto a partire 17° con la sua McLaren. Intervistato nel post qualifiche, il britannico ha ammesso: “Ho preso bandiera gialla, la macchina andava bene però dovevo fare il giro e non ci sono riuscito. Sono stato sfortunato, ho preso la bandiera”.
OCON: "HO FATTO QUELLO CHE MI HANNO DETTO"
Partirà in fondo alla griglia l'Alpine di Esteban Ocon, che rischia grosso per aver fermato la sua monoposto in pista per poi procedere lentamente (causando bandiera gialla) in pista: "Non ho fermato la macchina perché me l'ha detto il box. Io ho fatto quello che mi ha detto la squadra".