MILAN-VENEZIA 4-0

Serie A, Milan-Venezia 4-0: arriva il primo successo dell'era Fonseca

 Tutto facile per i rossoneri: in gol Hernandez, Fofana, poi Pulisic e Abraham entrambi su rigore

di
@Getty Images

Il Milan batte 4-0 il Venezia nel terzo anticipo della quarta giornata di Serie A, conquistando il suo primo successo stagionale, nonché primo dell’era Fonseca. Tutto fin troppo facile a San Siro per i rossoneri, che la sbloccano dopo 2’ con il gol di Theo Hernandez, propiziato da un pasticcio di Joronen, e raddoppiano già al 16’ con Fofana, sugli sviluppi di corner. Tra il 25’ e il 29’ due rigori di fila per mettere la parola fine alla sfida dopo neanche mezzora: il primo trasformato da Pulisic, il secondo da Abraham. Il secondo tempo è pura amministrazione, con i lagunari che chiudono anche in dieci per l’espulsione di Nicolussi Caviglia. Ora il Liverpool, poi il derby: due appuntamenti chiave per dimostrare che il vero Milan è questo.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Il Milan parte fortissimo e dopo appena 2’ la sblocca con l’asse Leao-Theo, che rispondono sul campo alle infinite polemiche scatenatesi dopo la Lazio: finezza del portoghese per la corsa del francese, il suo cross dal fondo è deviato maldestramente in porta da Joronen per l’1-0. La reazione del Venezia è piuttosto veemente, i lagunari si presentano un paio di volte pericolosamente in area di rigore, ma non riescono a creare i presupposti per il pari e al 16’ arriva il raddoppio rossonero. Questa volta la firma è di Fofana, che da un corner di Pulisic spizza quanto basta a mandare fuori giri Joronen. La squadra di Di Francesco esce completamente dal match e al 25’ crolla: una conclusione di Pulisic viene respinta goffamente da Joronen, sulla sfera si avventa Abraham che anticipa il portiere e da lui stesso viene steso. Rigore trasformato da Pulisic e partita in ghiaccio, ma ancora non è finita. Neanche il tempo di riorganizzare le idee che il Venezia va di nuovo in tilt: Schingtienne rifila un pestone a Leao in piena area, Dimarco inizialmente lascia correre, ma il Var lo invita al monitor e a fischiare il secondo rigore nel giro di una manciata di minuti. Questa volta batte Abraham, che calcia debole e centrale ma beffa comunque Joronen.

A inizio ripresa la squadra di Fonseca ha subito la chance per il pokerissimo, ma questa volta Joronen è attento e chiude la saracinesca davanti a Leao. Dopo questo episodio la sfida comincia a trascinarsi lentamente verso la conclusione senza emozioni particolari, Fonseca ne approfitta per inserire Morata e Okafor, schierati per qualche minuto insieme ad Abraham. Subito dopo il Venezia trova il gol della bandiera con Zampano, ma il Var trasforma in un vero e proprio incubo la serata dei lagunari: non solo annulla il gol per un brutto fallo a inizio azione di Nicolussi Caviglia, ma la revisione al monitor costringe Di Marco a sventolare il secondo giallo all’ex Juve. La partita si chiude senza altre emozioni, la testa di Fonseca e dei suoi è ora rivolta alla Champions League.

LE PAGELLE

Abraham 7,5 - Lega il gioco con grande pulizia e precisione, il suo lavoro di sponda è preziosissimo per innescare gli esterni e con un rigore riesce anche a togliersi la soddisfazione del primo gol in rossonero.

Pulisic 7,5 - Un assist per Fofana, un gol su rigore, una quantità infinita di palloni giocati e di iniziative personali. Insomma, una serata da protagonista.

Theo Hernandez 7 - Risponde alle polemiche con una prestazione delle sue. Gli spazi lasciati da un Venezia fin troppo arrendevole aiutano, ovviamente, ma lui spinge e affonda con grande continuità, segna il gol che sblocca subito la partita (forse più un autogol di Joronen) e rispolvera la grande intesa con Leao.

Oristanio 6 - È, insieme a Zampano, il solo a salvarsi della compagine di Di Francesco, nel primo tempo ci prova un paio di volte dimostrando coraggio e voglia di fare, il Venezia può provare a ripartire da questo spirito, perché c’è ben poco altro da salvare.

Joronen 3 - Si butta in rete il gol dell’1-0 dopo un minuto e mezzo con un intervento maldestro, si fa trarre in inganno dalla spizzata di Fofana buttandosi di fatto in porta anche il 2-0 e regala agli avversari il rigore che chiude la partita dopo 25’. Una serata disastrosa sotto ogni punto di vista.

Schingtienne 4 - Dal suo lato del campo il Milan fa sostanzialmente quello che vuole, preso in mezzo in continuazione dalle scorribande di Theo e Leao, commette anche il fallo da rigore sul portoghese che arrotonda un risultato già non più discutibile.

IL TABELLINO

Milan-Venezia 4-0

Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Emerson Royal 6, Gabbia 7, Pavlovic 7, Hernandez 7; Fofana 6,5 (34' st Zeroli 6), Loftus-Cheek 7; Pulisic 7,5 (34' st Chukwueze 6), Reijnders 6 (19' st Okafor 6), Leao 7 (19' st Morata 6); Abraham 7,5 (29' st Musah 6).

Allenatore: Fonseca 7

Venezia (3-4-2-1): Joronen 3; Idzes 5, Svoboda 5, Schingtienne 4; Candela 5, Nicolussi Caviglia 4, Duncan 5 (20' st Doumbia 6), Zampano 6 (44' st Carboni sv); Oristanio 6 (20' st Yeboah 6), Busio 5 (34' st Andersen 6); Pohjanpalo 5 (34' st Raimondo 6).

Allenatore: Di Francesco 4

Arbitro: Di Marco

Marcatori: 2' Hernandez (M), 16' Fofana (M), 25' rig. Pulisic (M), 29' rig. Abraham (M)

Ammoniti: Schingtienne (V), Gabbia (M)

Espulsi: Nicolussi Caviglia (V), somma di ammonizioni

LE STATISTICHE

•    Il Milan ha segnato quattro gol nel corso dei primi 30 minuti di un match di Serie A per la prima volta dal 19 ottobre 1958, contro l'Alessandria (Schiaffino, 2 Danova, Altafini in quel caso).
•    Il Milan ha vinto un incontro di Serie A tenendo la porta inviolata per la prima volta dallo scorso 6 aprile: 3-0 contro il Lecce in quell’occasione.
•    Il Venezia ha subito quattro reti nel corso dei primi 30 minuti di gioco per la seconda volta nella sua storia in Serie A, la precedente il 9 ottobre 1949, fuori casa contro l'Inter.
•    Il Venezia ha chiuso le prime quattro gare giocate in una stagione di Serie A con al massimo una rete segnata per la terza volta nella sua storia nella competizione, dopo il 1998/99 e il 2001/02.
•    Il Milan ha segnato due gol su rigore nel corso di un primo tempo di Serie A per la prima volta dal 20 aprile 2008, contro la Reggina.
•    Rafael Leão (11 con quello odierno) e Christian Pulisic (10 con quello odierno) sono i due giocatori che hanno fornito più assist in Serie A dall’inizio della scorsa stagione.
•    Il Venezia è la squadra contro cui Théo Hernández ha segnato più gol in Serie A: quattro, in tre incroci.
•    Theo Hernández è l’unico difensore straniero che ha trovato la rete in ciascuna delle ultime sei stagioni di Serie A.
•    Christian Pulisic ha sia segnato che servito un assist in un singolo incontro di Serie A per la seconda volta in carriera nella competizione: la precedente lo scorso 18 febbraio, contro il Monza.
•    Ben quattro dei 10 gol segnati da Youssouf Fofana nei cinque grandi campionati europei sono stati messi a segno da inizio marzo in avanti (tre con il Monaco e un con il Milan).
•    Il Milan è andato a segno nel corso dei primi due minuti di gioco in Serie A (1:28) per la prima volta dal 13 novembre 2022, anche in quell'occasione dopo 1 minuto e 28 secondi, con Rafael Leão contro la Fiorentina.
•    Tammy Abraham è stato coinvolto in un gol in due presenze di fila in Serie A per la prima volta da gennaio 2023 (tre in quell’occasione, con la maglia della Roma).
•    Rafael Leão ha servito il suo quarto assist in Serie A a Théo Hernández: solo a Olivier Giroud ne ha forniti di più nella competizione (quattro anche a Zlatan Ibrahimovic).
•    Theo Hernández ha vinto oggi il suo 100° incontro di Serie A.
•    Gianluca Busio ha disputato oggi la sua 100ª gara in tutte le competizioni con la maglia del Venezia.

Milan-Venezia, le immagini del match

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