Il popolo della Moto Guzzi è tornato a Mandello del Lario. Come ogni anno a settembre, migliaia di Guzzisti sono tornati a visitare quel ramo incantevole del lago di Como dove la loro amata moto è nata. Perché ogni Moto Guzzi deve tornare, prima o poi, là dove fu costruita, non importa se cento, o sessanta, o tre anni fa, o se solo da poche settimane è uscita dal mitico portone rosso di via Parodi. Quello al Nido dell’Aquila è un vero e proprio pellegrinaggio e come sempre, insieme al popolo degli amanti di Moto Guzzi, è arrivato un fiume di appassionati motociclisti, di gruppi di amici, di famiglie. Tutti per celebrare la festa di un marchio italiano che ha saputo farsi amare in tutto il mondo.
Alla fine delle quattro giornate di eventi sono state trentamila le presenze e il solo Museo Moto Guzzi ha accolto oltre 22.000 visitatori, affascinati da una collezione di moto unica al mondo. Lo scenario che i Guzzisti hanno trovato è stato ben diverso da quello consueto. Nello spazio di fabbrica che, nelle edizioni passate, ospitava il villaggio, tradizionale epicentro dei festeggiamenti, ora sta sorgendo l’impianto produttivo Moto Guzzi del futuro. Una costruzione totalmente nuova, che restituirà presto non solo una fabbrica di assoluta avanguardia nella quale nasceranno le prossime Moto Guzzi, ma anche un nuovo ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico, che sarà un centro di aggregazione della comunità e una meta per gli appassionati di tutto il mondo, grazie anche alla presenza del nuovo Museo Storico Moto Guzzi.
Intanto il Museo, ancora nella sua sede tradizionale, continua a essere uno dei luoghi più visitati con le ventiduemila persone che lo hanno visitato durante Open House, attratte dalla preziosa collezione di oltre 150 esemplari unici. Nell’area antistante il cancello rosso, da sempre simbolo dello stabilimento di Mandello, è stato allestito lo shop dell’Aquila che ha offerto agli ospiti l’opportunità di un ricco shopping col merchandising e con gli accessori firmati Moto Guzzi.
Immancabile l’esposizione dell’intera gamma Moto Guzzi: dalla inimitabile V7 in tutti i suoi allestimenti, alla modernissima V100 Mandello, oltre alle ultime arrivate Stelvio e V85. Tutti i modelli sono stati offerti per i test ride gratuiti che hanno permesso a quasi 1.300 motociclisti di provare le Moto Guzzi lungo le incantevoli strade del Lario.
L’edizione 2024 di Moto Guzzi Open House ha visto protagonista lo sport più nobile, quello che può fregiarsi dell’alloro olimpico. Alla storica sede della Canottieri Moto Guzzi, in una serata condotta da Ringo e Virgin Radio, è stato premiato Andrea Panizza, fresco vincitore della medaglia d’argento alla recente Olimpiade di Parigi nella specialità del quattro di coppia. Andrea, cresciuto nella Canottieri Moto Guzzi, è il continuatore della straordinaria tradizione del sodalizio sportivo di Mandello, che vanta nel suo palmares 17 medaglie olimpiche dal 1948 a oggi, oltre a una serie di 22 allori mondiali ed europei.