Percorso netto per l’Italia nel Gruppo A della Coppa Davis: tre vittorie su tre e primo posto del girone centrato in vista delle finali a Malaga. Gli azzurri piegano 2-1 anche l’Olanda, grazie soprattutto a Berrettini e Cobolli: Matteo supera Van De Zandschulp 3-6, 6-4, 6-4 in rimonta, mentre Flavio trionfa 7-6(4), 4-6, 6-3 contro Griekspoor. Sconfitta indolore per Bolelli e Vavassori, 2-0 (7-6, 7-5) contro Koolhof/Van De Zandschulp.
BERRETTINI-VAN DE ZANDSCHULP 3-6, 6-4, 6-4
Sotto allo sguardo attento di Jannik Sinner, giunto a Bologna per sostenere i compagni in veste di tifoso interessato, Matteo Berrettini parte con decisione e prova a prendere subito il controllo del match, costringendo Botic Van De Zandschulp ad annullare una palla break già nel primo game. L’olandese si salva e passa al contrattacco, mettendo in seria difficoltà il tennista romano. Il numero 68 del circuito Atp inizia a dominare in battuta e cresce anche in risposta, minando le sicurezze dell’avversario: Berrettini riesce ad annullare una palla break e a portarsi sul 2-2, ma poi perde il servizio nel sesto game e scivola sotto 4-2. Van De Zandschulp difende quindi il proprio turno in battuta e chiude 6-3 al primo set point dopo 43’ di gioco. Nel secondo set Berrettini riesce a riprendersi e il match si fa decisamente più equilibrato: entrambi i giocatori tengono il servizio senza troppe difficoltà fino al 4-4. Le prime di Van De Zandschulp entrano praticamente tutte, ma anche Berrettini riesce a sistemare la battuta (a differenza del primo set) e si porta avanti 5-4: l’italiano fa poi suo il set al game successivo, strappando il servizio al rivale nel momento più importante. La condizione di parità forza allora i due atleti al terzo e decisivo set. Berrettini gioca finalmente con maggiore sicurezza e appare più sciolto nei movimenti: l’azzurro prova anche a togliere il servizio all’avversario nel quarto game, ma si vede cancellare ben quattro palle break. Una situazione analoga si ripresenta qualche minuto più tardi, con il tennista romano che però questa volta riesce a strappare la battuta a Van De Zandschulp e a salire 4-2. L’olandese non ne vuole però sapere di alzare bandiera bianca e sfodera il meglio di sé nei game successivi: prima annulla un match point a Berrettini e poi gli toglie anche il servizio. L’azzurro resta quindi avanti di un solo game (5-4), ma trova un break decisivo e chiude l’incontro. 3-6, 6-4, 6-4 il risultato finale a favore di Berrettini, con l’Italia che si porta così in vantaggio 1-0 sull’Olanda.
COBOLLI-GRIEKSPOOR 7-6(4), 4-6, 6-3
Forte del vantaggio costruito da Berrettini, Flavio Cobolli scende in campo contro Tallon Griekspoor con la possibilità di regalare all’Italia il primo posto matematico nel girone A. Il toscano ne è consapevole, ma nel primo set è costretto a fare i conti con la grande consistenza in battuta dell’olandese. Griekspoor tiene un’eccellente percentuale nelle prime di servizio e costringe Cobolli a inseguire, senza mai poter sbagliare un colpo. L’equilibrio regna sovrano e si arriva rapidamente sul 6-6 e al conseguente tie-break: qui l’azzurro tira fuori tutto il suo carattere e si impone 7-4, con una sequenza di colpi da applausi. Il tennista di Firenze cresce soprattutto nelle seconde di servizio e inizia poi il secondo set con un game perfetto in battuta. Griekspoor non si lascia impressionare e replica con la stessa arma, tenendo a zero l’azzurro, che si rifà però nel game successivo, dove trova anche un passante meraviglioso. Si resta in parità (4-4), con l’olandese che continua a martellare con la prima palla di servizio. Cobolli non riesce a trovare una soluzione e subisce il primo break della partita nel momento peggiore, con Griekspoor che si guadagna così la possibilità di battere per il set: il natio di Haarlem non si fa pregare e chiude 6-4. Così come nel match tra Berrettini e Van De Zandschulp, è necessario nuovamente il terzo set per decretare un vincitore. Cobolli prova a forzare e si crea un’importante palla break per andare sul 2-0, ma si lascia ipnotizzare da Griekspoor, bravo a tenere il parziale ancora una volta in equilibrio (1-1). Ad annullare due palle break al settimo game è quindi l’azzurro, che poi strappa il servizio all’olandese per la prima volta nell’incontro e vola sul 5-3. Cobolli serve quindi per il match, lasciando l’avversario a zero e finalizzando un prezioso 7-6(4), 4-6, 6-3. Un risultato che permette all’Italia di chiudere in testa il girone A: gli Azzurri ai quarti di finale affronteranno o l’Australia o l’Argentina (giovedì i sorteggi).
BOLELLI-VAVASSORI VS KOOLHOF-VAN DE ZANDSCHULP 6-7, 5-7
Sconfitta indolore per il doppio, Bolelli e Vavassori si devono arrendere a Koolhof e Van De Zandschulp. I due azzurri rischiano subito nel primo game, dove sono costretti ad annullare un paio di palle break. La situazione si ribalta sul punteggio di 2-2, con gli olandesi bravi a mantenere il servizio e ad annullare altrettanti punti per il break. I quattro gestiscono bene successivamente i turni di battuta, ma Bolelli e Vavassori hanno un’enorme chance sul 5-4: gli avversari, sotto nel punteggio 0-40, riescono ad annullare tre set point, portando poi la sfida anche al tie-break. Simone e Andrea partono piuttosto male (sotto 0-4), ribaltano tutto fino al 5-4 salvo poi subire la contro-rimonta decisiva per il 7-6(5) finale. Il secondo parziale è molto più equilibrato, con le due squadre che tengono i rispettivi turni di battuta senza eccessivi problemi. Bolelli e Vavassori falliscono una palla break sul 5-5, che si rivela poi decisiva: nel game successivo Koolhof e Van De Zandschulp non riescono a trasformare i primi due set point, ma il terzo è quello buono. Gli olandesi vincono 7-6, 7-5, con l’Italia che quindi vince 2-1 e vola alle finali di Malaga con il primo posto nel Gruppo A in tasca. Gli azzurri ai quarti hanno possibilità di pescare Australia o Argentina.