I VOTI

Le pagelle di Piantanida: "Sempre tu Meret!", Gabbia gym bro

 Nico Paz show dal Forum Ambrosetti, Pellegrini rispetta troppo il pallone, Douglas Luiz che sonno

di
@sportmediaset

LOOKMAN 8,5
Nel mese di maggio a Palosco, in provincia di Bergamo, un bambino è stato battezzato con il nome ‘Lookman’. Come da frase cult del film Confidenza “L’amore non è mai alla pari, ma è sopraffazione”: sopraffazione dell’addetto all’anagrafe e della Fiorentina in questo caso.

NICO PAZ 7
Economia, qualche giorno fa al Forum Ambrosetti di Cernobbio, dieci minuti in bicicletta dallo stadio del Como, si è parlato: del nuovo ordine globale, di come l’intelligenza artificiale plasmerà la società del futuro, della competitività dell’industria europea, del godimentometro elaborato da Nico Paz.

MILINKOVIC-SAVIC & KRSTOVIC 7
Bravo.
No, bravo lei.
Ma si figuri, di cosa, di quella parata?
Ma no, del tiro quasi dentro di poco, davvero bravo!
Mi ascolti un attimo, si fidi…
Mi fido, ci mancherebbe.
Allora vuole che le dica ‘bravo’?
Bravo lei.

DOUGLAS LUIZ 5
È il voto senza commento della settimana.

DE WINTER 7,5
Vi dirò, vi dirò, vi dirò, vi dirò quello che i genitori non vogliono mai sentirsi dire da un figlio, cioè “sbagli mamma, ti sbagli anche tu papà”. Vi dirò, appunto, che mamma e papà del piccolo Koni quando preferivano gli studi al calcio, si sbagliavano. Vi dirò, vi dirò, vi dirò anche che questo non è uno sport per il Ministero dell’Istruzione, ma per De Winter sì.

GABBIA 6,5
Questa è per tutti i gym bro, i fissati della palestra. Per ribadire che nella vita non ci vuole solo un bicipite brachiale bestiale, e il suo in estate è stato brachiale e virale, ma molto di più per avere solo 2 sconfitte nelle ultime 14 da titolare.

VASQUEZ 7,5
Quando la coppia Maldini-Massara andò a stanarlo nel campionato paraguaiano per 500 mila dollari, l’operazione venne etichettata come canzonatura, burletta, presa in giro. Non è qualcuno di voi che sta leggendo c’ha un’altra etichetta da metterci sopra?

MERET 8
Dal vocabolario secondo Antonio Conte consultiamo un classico “sempre tu Meret, sempre tu!”. Prima ai rigori con il Modena in Coppa Italia, poi su Almqvist all’ultimo secondo con il Parma, stavolta su Azzi, Piccoli e Luperto: “Sempre tu Meret, sempre tu!”, anche con la febbre.

PELLEGRINI 5,5
“Spesso a Roma i senatori vengono rispettati meno di quello che dovrebbero”. A volte, però, anche i senatori dovrebbero provare a rispettare meno il pallone, cosa peraltro non riuscita poco prima del gol del pareggio del Genoa, e spazzare, spazzare, spaz-za-re.

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