Non solo il primo Olimpia Milano-Virtus Bologna della stagione: l'ultima domenica di sole amichevoli dell'estate 2024 di LBA ha visto altre 6 sfide con protagoniste squadre di Serie A. Dalle finali del "Torneo Città di Ponzano" al "Carlo Lovari" a Lucca, dalla Dukes Cup di Sansepolcro al torneo dedicato alla memoria di Mirza Delibasic a Sarajevo. In attesa che la Supercoppa inauguri l'annata ufficiale.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA–DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 84-79 (26-28; 48-41; 70-60)
Nella “finalina” 3/4 posto del quadrangolare di Ponzano, Reggio Emilia ha la meglio sulla Dolomiti Energia Trentino che dà ampio spazio ai giovani. Senza gran parte delle rispettive rotazioni in posizione di 4 (Zukauskas e Cheatham), a segnare il primo strappo della gara è il parziale a metà secondo quarto firmato Gallo-Winston. Proprio l'ex Bayern e Tofas è il più continuo nel trovare il fondo della retina, raggiungendo quota 21 punti alla sirena finale. Per Trento i segnali migliori arrivano dalla presenza contemporanea sul parquet di Ellis e Forray: la coppia di play riporta l'Aquila sino al -2 nell'ultima frazione, prima che la freschezza reggiana data dalle rotazioni più lunghe ha la meglio.
REGGIO EMILIA: Barford 8, Gallo 7, Winston 21, Faye 14, Gombauld 8, Smith 12, Uglietti, Fainke ne, Vitali ne, Grant 6, Chillo 8, Cheatham ne. All: Priftis.
TRENTO: Ellis 6, Cale 10, Ford 16, Pecchia 10, Niang ne, Cattapan 3, Forray 8, Mawugbe 8, Lamb 11, Bayehe 7, Hassan. All: Galbiati.
TRAPANI SHARK-NUTRIBULLET TREVISO 90-71 (30-20, 53-38, 69-56, 90-71)
Senza Pleiss e Mollura, Trapani inscena una delle prestazioni più solide e continue dell'intero precampionato, aggiudicandosi il Torneo Città di Ponzano a scapito dei "padroni di casa" della Nutribullet Treviso. Miglior realizzatore della gara per i siciliani, premiato anche come MVP della competizione, è Justin Robinson. Dall'altra parte, dopo una prima metà di gara dalla difesa perimetrale troppo inconsistente, i 19 di Olisevicius sono bastati solamente per tornare a -10 sul finale: solamente 4 uomini in doppia cifra, per una struttura offensiva come quella di Treviso, sono troppo pochi.
TRAPANI: Robinson 17 (4/7, 3/5), Galloway 6 (0/1, 2/6), Petrucelli 7 (2/4, 1/4), Alibegovic 12 (4/7, 1/4), Horton 8 (3/4); Notae 11 (2/3, 2/4), Rossato 6 (1/2, 1/5), Yeboah 7 (2/6, 1/3), Gentile 10 (1/1, 1/1), Pullazi 6 (2/3 da 3). Ne: Mollura, Pleiss. All.: Repesa.
TREVISO: Bowman 15 (4/10, 1/3), Torresani, Macura 9 (3/5, 1/5), Mazzola 6 (1/1, 0/2), Paulicap 7 (3/4); De Marchi, Mascolo 14 (3/9, 2/4), Mezzanotte 1, Olisevicius 19 (2/3, 2/5), Alston (0/1, 0/1). Ne: Guidolin, Martin. All.: Vitucci.
UMANA REYER VENEZIA-ESTRA PISTOIA 99-81 (33-12, 55-37, 82-60)
La Reyer, ancora priva di Fernandez e Simms, disputa un primo quarto di pura autorità: +19 alla prima sirena, e 20 punti di vantaggio mantenuti senza eccessivi scossoni sino al termine della gara. Spahija allarga le maglie delle rotazioni e distribuisce i minutaggi: Munford, il più a corto di condizione per il rientro attardato nei ranghi, è il più impiegato con 25'. Venezia ha dominato la sfida a rimbalzo, accompagnando con buone percentuali da 2 (57%) e da 3 (59%). I 19 punti di Munford sono solo avvicinati dai realizzatori pistoiesi: 18 punti per Silins, 17 di Rowan e 16 per un Paschall dai segnali comunque confortanti per le speranze salvezza biancorosse.
VENEZIA: Tessitori 12, Fernandez ne, Lever 9, Munford 19, Casarin 14, Moretti 13, Ennis 8, Janelidze ne, Kabengele 3, Parks 5, Wheatle 3, Wiltjer 13. All. Spahija.
PISTOIA: Benetti, Della Rosa 5, Anumba 1, Childs 10, Paschall 16, Rowan 17, Forrest 12, Boglio ne, Cemm ne, Saccaggi, Silins 18, Brajkovic 2. All. Calabria.
GEVI NAPOLI-BERTRAM YACHTS TORTONA 81-71 (27-19, 49-32, 69-57, 81-71)
La finale del Trofeo Lovari di Lucca porta la firma delle triple di Tomas Woldetensae: 18 punti per l'ex Varese, che permettono alla Gevi Napoli, guidata dalla regia illuminata di Pangos, di portare a casa il secondo scalpo prestigioso in due giorni dopo quello in semifinale con Venezia. Le percentuali basse al tiro della squadra di De Raffaele - solo Vital, Gorham e Kuhse in doppia cifra per Tortona - hanno reso impossibile una totale rimonta piemontese: lo 0-7 di inizio ripresa è stato illusorio, prima che Woldetensae tornasse a realizzare dall'arco e ristabilire la doppia cifra di distanza.
NAPOLI: Woldetensae 18, Hall 12, Copeland 9, Manning Jr. 9, Dreznjak 7, Pangos 7, Treier 6, Totè 5, Williams 4, Mabor 2, Saccoccia 2. All: Milicic.
TORTONA: Zerini, Vital 16, Kuhse 10, Gorham 14, Candi 3, Denegri, Strautins 4, Baldasso 7, Kamagate 7, Biligha 2, Severini, Weems 8. All. De Raffaele.
GIVOVA SCAFATI-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 87-85 (25-20; 49-40; 69-60)
Coach Nicola punta su Mason, Zanelli, Pinkins, Stewart e Akin nel quintetto iniziale: una sfida dalla tensione comunque alta - come testimoniato dai tecnici fischiati a Gray, coach Nicola e Sacripanti - vede Pesaro toccare addirittura il +14 a inizio quarto quarto (74-60). Il talento della coppia Mason-Gray (l'ex Monaco e Tofas è il miglior realizzatore di Scafati con 21 punti) e le triple di Stewart ricacciano indietro l'urlo di gioia pesarese, sospinto sino al momento dai canestri di Khalil Ahmad (top scorer della finale della Dukes Cup di Sansepolcro con 22 punti). Il finale punto a punto arride alla Givova, ma i segnali più positivi sono per la Carpegna Prosciutto.
SCAFATI: Mason 20, Tolbert 1, Gray 21, Timberi ne, Zanelli 12, Babilodze ne, Miaschi, Pinkins 12, Stamov ne, Stewart 15, Akin 6. Coach: Nicola.
PESARO: Petrovic 9, Maretto 5, Parrillo, Imbrò 9, De Laurentiis 3, King 17, Bucarelli 5, Lombardi 2, Zanotti 13, Ahmad 22. All: Sacripanti.
DINAMO SASSARI-CLUJ 85-75 (15-23, 35-38, 64-54, 85-75)
La Dinamo conquista anche il torneo di Sarajevo battendo in finale 85-75 i rumeni del Cluj, nonostante le assenze di Cappelletti, Halilovic e Vincini. Dopo una prima metà di gara equilibrata, nel momento in cui il Cluj prova a riprendere la testa del match e allungare, la Dinamo piazza il decisivo break di 15-2 con Sokolowski protagonista. Nel finale è ancora una volta Bibbins, con grande leadership e freddezza, a prendersi la Dinamo sulle spalle: il play, nominato MVP della finale e del torneo, realizza 7 dei 22 punti negli ultimi 3' e riporta la Dinamo avanti in doppia cifra, chiudendo il match e regalando a coach Markovic la vittoria nel torneo di casa.
SASSARI: Cappelletti n.e., Vincini n.e., Veronesi n.e, Halilovic n.e, Bibbins 22 (2/4 2p 4/6 3p), Fobbs 18 (4/7 3/8), Sokolowski 11 (0/3 3/5), Bendzius 6 (0/4 2/10 11 rbs 6 ass), Renfro 5, Tambone 20 (2/2 5/7), Trucchetti 2 (1/2 0/2), Udom 1 (0/1 0/1), Renfro 5 (2/3 8 rbs 3 stoppate). All.Markovic.