I due pareggi a reti bianche contro Roma ed Empoli hanno fatto scattare un piccolo campanello d'allarme in casa Juventus, attesa da una settimana importante: prima la sfida contro il PSV, che segna il ritorno in Champions League, poi il big match di campionato contro il Napoli. La certezza di Thiago Motta è la difesa, ancora imbattuta dopo quattro giornate. Note dolenti, invece, l'inserimento dei nuovi (in particolare Douglas Luiz e Koopmeiners) e l'attacco, a secco negli ultimi 180 minuti. Vlahovic, che sin qua ha siglato due gol entrambi contro il Verona, deve ricevere più palloni ed essere servito meglio. Quindi la manovra deve essere più veloce e di maggiore qualità per mettere in condizione gli attaccanti di far male.
La Juve riabbraccia la Champions dopo quasi 700 giorni e lo fa con più dubbi che certezze. Il PSV è avversario scomodo ma alla portata, ma per vincere non c'è altro modo che ritrovare la via del gol smarrita in questo mese di settembre. Roma ed Empoli hanno detto a Thiago Motta che equilibri e sincronismi offensivi sono ancora da affinare e ora il prossimo step è migliorare la produzione di palle-gol e la pericolosità della sua Juve. Douglas Luiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez devono ancora calarsi completamente nella nuova realtà e il loro ritardo inevitabilmente rallenta anche la crescita di tutta la squadra.
A risentirne, per una questione di posizione in campo, è soprattutto Vlahovic. La speranza di compagni e tifosi è che la musichetta della Champions lo risvegli dal torpore in cui è finito nelle ultime due gare. Il debutto con gol dopo soli 32 secondi contro il Villarreal è ormai solo un ricordo, poi la coppa dalle grandi orecchie ha regalato più dolori che gioie: in 7 presenze le reti sono solo due.
L'Allianz Stadium è pronto a riempirsi per sostenere la Juventus in questo primo crocevia stagionale: PSV e Napoli non saranno di certe decisive, ma possono dare un'idea più precisa di che tipo di stagione attende i bianconeri.