Rispetto al resto degli acquisti della Virtus Bologna, annunciati in un sabato sera di mezza estate, Rayjon Tucker si è fatto attendere qualche giorno in più. Giusto quindi che l'ex Venezia - rispetto alla presentazione di Clyburn, Morgan e Grazulis - arrivi come la ciliegina sulla torta anche per la presentazione ufficiale. Presso la sede dello sponsor virtussino Pelliconi, ecco le parole più significative di Tuck.
L'IMPATTO
"La vivo come una grandissima opportunità, esordire in Eurolega con un'organizzazione di cui ho sentito parlare così bene... Sono onorato di conoscere Basket City, di far parte di una squadra che fa della vittoria il suo obiettivo principale. Farò tutto quello che sarà nelle mie corde, dentro e fuori dal campo. Spero di far godere delle nostre gare il pubblico almeno quanto ne godrò io, sperò anche di essere un esempio per i bambini che verranno a vederci".
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IL PASSAGGIO DA EUROCUP A EUROLEGA
"È sempre piacevole riuscire a misurare e a compiere progressi durante la carriera. L'atteggiamento con cui ho iniziato l'anno a Venezia è lo stesso di oggi: si tratta sempre di aiutare la squadra di cui faccio parte a vincere le partite, essere il miglior compagno di squadra possibile, mostrare tutte le qualità di cui dispongo... Sarà comunque un altro mondo, a livello di talento e fisicità. Dovrò adattarmi alle richieste di un calendario così fitto, e qui sarà importante ascoltare i consigli dei veterani e cercare di acquisire da loro come una spugna parte dell'esperienza."
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LA VIRTUS VISTA DA AVVERSARIO
"Già solo essere qui e scoprire quanto ci sia un approccio votato al risultato collettivo, al raggiungimento di un risultato di gruppo basato sulla cura del dettaglio mi ha detto molto della grandezza della Virtus. Da fuori puoi apprezzare il talento dei suoi giocatori e del suo staff, ma dall'interno apprezzi anche il lavoro quotidiano. Qui ci sono giocatori che vincono da diversi anni nella loro carriera, parlare e confrontarsi con loro sotto ogni aspetto è un grande insegnamento".