F1 Russia, Leclerc fa volare la Ferrari nelle Libere 1

La Red Bull di Verstappen incollata al monegasco, Vettel si prende oltre mezzo secondo, Mercedes lontane

Charles Leclerc è stato il pilota più veloce nella prima sessione di libere del GP di Russia, sedicesima tappa del Mondiale F1. Il monegasco della Ferrari ha girato in 1'34''462 con le soft, tenendosi dietro di poco la Red Bull di Verstappen (+ 0''082). Terzo tempo per l'altra Rossa di Vettel (+ 0''543), mentre hanno chiuso al quarto e quinto posto le Mercedes di Bottas (+ 0''736) e Hamilton (+ 0''949), che però hanno sfruttato le gomme medie.

È partito col piede giusto il weekend russo della Ferrari, a caccia di conferme dopo la splendida doppietta di Singapore. Leclerc si è messo alle spalle le polemiche per la strategia che aveva favorito il compagno di team sulle strade di Marina Bay e ha portato a casa il miglior tempo della FP1, confermando un feeling strepitoso con il giro lanciato (è reduce da tre pole di fila).  Vettel si è dovuto accontentare della terza piazza, beccandosi quasi 6 decimi dal compagno, ma ha messo in mostra già un ottimo passo gara nei giri finali con alto carico di benzina.

In mezzo alle due Rosse si è piazzato Max Verstappen, che però sa già di dover scontare 5 posizioni di penalità in griglia a causa della sostituzione dell'ICE (motore endotermico) sulla sua monoposto. Lo stesso destino toccherà a tutti gli altri motorizzati Honda: 5 posizioni anche per l'altra Red Bull di Albon (6° a + 1''022 nel turno) e per la Toro Rosso di Gasly (12°), addirittura costretto a fondo griglia Kvyat, che ha cambiato l'intera power unit. Il padrone di casa, per altro, ha completato solo mezzora di sessione a causa di un problema tecnico al sistema di iniezione del carburante.

Partenza in salita per le Mercedes, regine incontrastate della pista di Sochi da quando il GP di Russia è entrato in calendario, nel 2014. Bottas e Hamilton hanno ottenuto il loro miglior tempo con gomma media, quindi con una mescola di svantaggio rispetto alle Ferrari, ma hanno comunque accusato distacchi significativi. Lewis si è preso quasi un secondo da Charles ed è stato autore anche di un paio di lunghi non da lui.

Si confermano "prime tra le altre" le Renault di Hulkenberg e Ricciardo: 7° tempo per il tedesco (+ 1''278), 8° per l'australiano (+ 1''825), che però è finito a muro nel finale, distruggendo il posteriore della sua monoposto. Hanno chiuso la top 10 la Racing Point di Perez e la Haas di Grosjean. Lontane le Alfa Romeo di Raikkonen (15° a + 2''308) e Antonio Giovinazzi (17°  a + 2''866).