Luna Rossa Prada Pirelli, Max Sirena spiega i problemi tecnici: "Abbiamo avuto un danno al sistema di controllo della randa"
L'equipaggio tricolore ha subito una doppia sconfitta con NYYC American Magic che ha riaperto la lotta per la finale della Louis Vuitton Cup a cui si è già qualificata INEOS Britannia
Definirla una giornata da dimenticare sarebbe forse riduttivo, ma in casa Luna Rossa Prada Pirelli è già tempo di guardare avanti e soprattutto di risolvere i problemi che hanno contraddistinto la giornata di mercoledì 18 settembre. Se il vento può fare le bizze e spingere l'imbarcazione giù dai foil, fondamentale è sistemare il problema tecnico che ha portato al ritiro e di conseguenza alla seconda sconfitta consecutiva con NYYC American Magic.
Un brutto colpo considerato che l'imbarcazione italiana sarà costretta ad affrontare l'ottava regata già da "dentro o fuori" consapevole che in caso di vittoria si andrà a disputare la finale di Louis Vuitton Cup contro INEOS Britannia, in caso di sconfitta si arriverà alla "bella" dove il successo sarà l'unica soluzione per evitare una prematura, quanto cocente eliminazione.
Max Sirena ne è consapevole e, insieme ai propri tecnici, si è già messo al lavoro per presentarsi con un'imbarcazione perfetta nel pomeriggio di giovedì 19 settembre. "Sicuramente non è stata la giornata che ci aspettavamo, ma lo sport è così. La prima regata è stata molto bella e combattuta, siamo partiti bene e siamo stati in vantaggio per buona parte del match. Poi è calato il vento quando eravamo davanti e siamo caduti dai foil - ha spiegato lo skipper riminese -. Nella seconda regata siamo stati testa a testa, con tanti incroci e tanti sorpassi. Poi, nella seconda poppa quando eravamo avanti, abbiamo avuto un danno nella parte del sistema di controllo della randa che ci ha impedito di terminare il match. Adesso faremo tutte le valutazioni del caso per essere pronti domani sulla linea di partenza. Lo sport è così, ma non è cambiato niente, le barche sono tirate al limite e purtroppo può succedere un incidente del genere. Il morale comunque è alto, stiamo regatando bene, siamo veloci e quindi domani andiamo in acqua per portare a casa il punto".
Più ottimista James Spithill che, nonostante gli errori commessi in acqua, sa che gli stessi fanno parte del gioco e a questi c'è sempre modo di poter rimediare: "Questo è uno sport di alto livello. Voglio dire, è esattamente ciò che ti aspetti. Ci saranno sempre degli imprevisti che ti si presenteranno, ma i team campioni possono gestirli, e noi abbiamo sicuramente un team campione. Abbiamo un team fantastico a terra e non ho dubbi che torneremo. Cavolo, scommetto e ci scommetto che domani saremo là fuori".