Esordio in Champions League vincente per il Paris Saint Germain, che al Parco dei Principi batte 1-0 il Girona grazie all’autorete al 90’ del portiere argentino Gazzaniga (propiziata da Nuno Mendes). Ok anche il Borussia Dortmund, che sul campo del Bruges vince per 3-0 con la doppietta Gittens e Guirassy. Goleada per il Celtic, che spazza via lo Slovan Bratislava 5-1, mentre lo Sparta Praga si impone per 3-0 contro il Salisburgo.
PSG-GIRONA 1-0
Sorriso finale per il Psg, che al 90’ strappa tre punti all’esordio in Europa contro il Girona. I Campioni di Francia in carica tengono il pallino del gioco nel primo tempo, gestendo il possesso del pallone per provare a colpire. La squadra di Michel si difende però molto compatta, limitando i parigini solamente a svariate (e tiepide) conclusioni da fuori area. Al 39’ Luis Enrique deve rinunciare anche a Marco Asensio, costretto a uscire per infortunio e lasciando spazio a Kolo Muani. I padroni di casa non sfondano, con la prima frazione che tramonta a reti bianche, sullo 0-0. Nella ripresa le cose non cambiano, con i francesi che aumentano però il loro ritmo alla ricerca del vantaggio. Hakimi e Dembelé spingono forte sulla destra, con l’ex Barcellona che sfiora il vantaggio all’82’. Nel finale di partita il Paris riesce a risolverla: galoppata di Nuno Mendes sulla fascia sinistra, cross teso rasoterra in mezzo e papera di Gazzaniga, che raccoglie il pallone dopo essere transitato sotto le gambe del portiere argentino e poi oltre la linea di porta. Finisce 1-0, con il Psg che si regala, seppur a fatica, il primo successo.
BRUGES-BORUSSIA DORTMUND 0-3
Successo alla prima per il Borussia Dortmund, 3-0 in casa del Club Brugge. I tedeschi partono subito forte con il piede sull’acceleratore, ma poco prima del quarto d’ora di gioco rischiano grosso: sugli sviluppi di un corner Vetlesen colpisce un palo al 12’ da conclusione ravvicinata. I nerazzurri acquisiscono fiducia dopo la rete sfiorata, iniziando ad impensierire e non poco la difesa giallonera. Gli uomini di Sahin tornano a prendere in mano le redini della partita soltanto nelle fasi finali del primo tempo, che termina comunque sul punteggio di 0-0. I ritmi al rientro in campo dopo l’intervallo sono meno forsennati rispetto alla frazione precedente, e il Borussia ne approfitta stappando il risultato al 76’. Jamie Gittens, entrato in campo da una decina di minuti, semina il panico sulla sinistra e fa partire il destro a girare vincente che si insacca sotto la traversa. L’esterno inglese è una furia nel finale, e dieci minuti più tardi chiude la pratica sfruttando l’assist di Nmecha e insaccando all’angolino il 2-0. Nel finale c’è spazio anche per il bomber Guirassy, che al 95’ su rigore scrive la parola fine al match e cala il tris. Vince il Dortmund e mette in tasca i primi tre punti della sua Champions League.
CELTIC-SLOVAN BRATISLAVA 5-1
Pokerissimo del Celtic, che stende 5-1 lo Slovan Bratislava all’esordio. Nei primissimi minuti gli ospiti cercano di stupire i padroni di casa, ma con il passare del tempo i biancoverdi si prendono di forza il dominio del match. Al 17’ gli scozzesi riescono a stappare la partita, grazie all’incornata di Scales sugli sviluppi di un corner. Gli slovacchi non riescono a reagire, con il primo tempo che si chiude con il Celtic avanti di un gol. Gli uomini di Brendan Rodgers decidono di dare un’altra spallata alla gara in avvio di ripresa, quando Kuhn al 47’ scende forte sulla fascia destra e apparecchia per il raddoppio di Furuhashi. Nove minuti più tardi gli scozzesi aumentano ancora il loro vantaggio, grazie al calcio di rigore trasformato da Engels, ma al 60’ Wimmer accorcia le distanze con un bel diagonale alto e potente. Partita riaperta? Non proprio, perché al 70’ i biancoverdi calano il poker grazie al 4-1 tutto in salsa giapponese siglato da Maeda su assist di Hatate. Nel finale c’è spazio anche per Idah, che all’86’ mette a segno la rete del definitivo 5-1 finale con il diagonale destro. Vittoria praticamente mai in discussione per il Celtic, importante anche in ottica differenza reti.
SPARTA PRAGA-RB SALISBURGO 3-0
Inizia con il piede giusto la Champions League dello Sparta Praga, che tra le mura casalinghe rifila un secco 3-0 al Salisburgo. Pronti via e i padroni di casa colpiscono subito, con la zampata in tap-in di Kairinen al secondo minuto di gioco. Gli austriaci provano a reagire, ma a pochi minuti dall’intervallo crollano per la seconda volta: Panak innesca Olatunji per il 2-0 ceco, risultato con cui le due formazioni rientrano negli spogliatoi. Gli uomini di Lijnders premono sull’acceleratore al rientro in campo dopo la pausa, ma a pochi istanti dall’ora di gioco la squadra di Friis mette in cassaforte il match: al 58’ Olatunji si trasforma da goleador ad assistman rifinendo per il tris di Laci. Lo Sparta sfiora anche il 4-0 più volte, ma al triplice fischio il risultato finale è di 3-0. Lo Sparta Praga inizia bene in Champions con tre punti e una differenza reti importante, passo falso per il Salisburgo.