Lewis Hamilton è così importante per la storia della Formula 1 che nessuna scuderia direbbe mai "no" a una sua proposta di ingaggio. Lo stesso è accaduto anche per la Ferrari che, non appena è arrivata l'occasione giusta per portarlo a Maranello, non se l'è fatto ripetere due volte mettendo sotto contratto il pilota inglese a partire dal 2025. Una situazione che ha portato la "Rossa" a dover fare delle scelte fra cui non rinnovare il rapporto con Carlos Sainz, giunto ormai alle ultime gare in rosso. Il 30enne spagnolo è infatti convinto come dietro l'addio alla casa emiliana vi sia proprio l'arrivo del sette volte campione del mondo.
"Addio alla Ferrari? Nessuna cattiva parola da parte mia e, credo, neanche da parte loro nei miei confronti. È un rapporto che non è stata interrotta perché non siamo felici l'uno con l'altro, ma a causa di una questione circostanziale - ha spiegato Sainz in un'intervista rilasciata ad As -. Rimango convinto che se Hamilton non avesse voluto chiudere la sua carriera in Ferrari, io avrei rinnovato. Ma non si può dire di no a un sette volte campione del mondo, lo capisco, è una coppia che era destinata a mettersi insieme ed è toccato a me".
Un addio doloroso, ma che non può cancellare quanto accaduto nelle ultime stagioni e che potrebbe esser addolcito da qualche vittoria a partire da Singapore dove il Mondiale di Formula 1 approderà nel quarto weekend di settembre: "Qualche vittoria potrebbe arrivare da qui alla fine dell'anno. I circuiti più marcati in calendario ora sono Singapore e Las Vegas, è qui che abbiamo chiare opzioni per lottare per la vittoria".