La carriera di Paul Pogba è svoltata ai tempi della Juventus nel 2012, ma il francese poteva finire prima in un'altra big italiana. L'ex Manchester United, in attesa della sentenza del Tas di Losanna dopo il ricorso presentato a causa della squalifica di quattro anni per doping, è stato molto vicino al Milan. A raccontarlo Mauro Bianchessi, Direttore Generale del Settore Giovanile del Monza, ai tempi dirigente del club rossonero con Adriano Galliani.
"Un giorno mi ha chiamato in ufficio e mi ha detto 'trova un campione che costi poco per la prima squadra'. Ho girato l'Europa per tre settimane e sono tornato da lui dicendogli 'c'è questo ragazzo al Manchester che non gioca, gioca in seconda squadra e fuori ruolo e per me è un grande campione'. Ho ancora la relazione, finiva con 'è un giocatore di livello mondiale'. Il procuratore era Mino Raiola, il giocatore era Paul Pogba", ha raccontato Bianchessi, spiegando i motivi per cui l'affare è saltato. "Purtroppo in quel momento non si è fatto nulla, c'era un po' di contestazione perché si davano troppi soldi ai procuratori - ha proseguito - Otto mesi dopo lo ha preso la Juventus per cinque milioni, alle condizioni che Raiola ci aveva detto per portarlo da noi. Ma prima di loro c'eravamo noi".