Super tempo di Lando Norris nelle FP3 del Gran Premio di Singapore: un minuto, 29 secondi e 646 millesimi per il pilota inglese e per la McLaren, sempre al centro dell'attenzione per il "mini-DRS" (l'ala flessibile della MCL38) il vantaggio sul connazionale George Russell è vicino al mezzo secondo: 479 millesimi per la precisione. Russell rilancia la Mercedes dopo un venerdì "nowhere" (risale la corrente anche sir Lewis Hamilton, settimo) e precede Oscar Piastri, terzo a 485 millesimi. Si rivede anche Max Verstappen che chiude quarto (ma a 894 millesimi dal suo primo rivale nella corsa al titolo) ma riesce a mettere alle sue spalle entraMbe le Ferrari: quinto tempo per Carles Leclerc a 913 millesimi, sesto per Carlos Sainz a un secondo e 161 millesimi da Norris. Nelle sue battute iniziale, il turno è stato interrotto per una manciata di minuti con la bandiera rossa per permettere... ad un rettile (un varano) che era entrato in "pista" di trovare la via d'uscita: un episodio curioso ma non proprio inedito a Singapore!
Sabato pomeriggio (locale) in calo anche per VISA Cash App RB di Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo: il giapponese (autore dell'undicesimo tempo) si ferma alle porte della top ten, il suo "pericolante" compagno di squadra australiano non va oltre la diciassettesima performance, lasciandosi alle spalle solo la Aston Martin di Lance Stroll e le Stake F1 Sauber di Valtteri Bottas e del cinese Guanyu Zhou, al quale nemmeno l'aria di casa permette di abbandonare il fondo della classifica.
Tornando nelle posizioni che contano (e soprattutto assegnano punti iridati), dietro al già citato Hamilton ci sono due Williams powered by Mercedes di Alexander Albon e Franco Colapinto, separate tra loro da meno di un decimo di secondo (quaranta centesimi!), mentre Fernando Alonso è decimo con la Aston Martin (quarta monoposto di fila equipaggiata dalla PU Mercedes) a un secondo e 436 millesimi dalla vetta.
Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen occupano la dodicesima e la tredicesima casella del ranking davanti alla Alpine di Pierre Gasly. A separare la A524 del "francese di Milano" da quella affidata fino al termine della stagione al suo connazionale Esteban Ocon troviamo la Red Bull di Sergio Perz che non riesce a "copiare" il salto in avanti di capitan Verstappen e rimane "spiaggiato" in quindicesima posizione, per un ritardo di un secondo e 794 millesimi da Norris.