"Sono molto deluso. Sono uscito dai box per l'ultimo time attack con le gomme davanti fredde e non c'è stato proprio verso di portarle in temperatura... Poteva succedere in qualsiasi altra sessione, invece no: proprio nel Q3! Ho avuto subito un bloccaggio alla prima curva. C'era il potenziale per andare all'attacco della pole, si trattava appunto di prendersi qualche rischio ma non ho potuto nemmeno provarci per via delle gomme fredde. Il Gran Premio? Per ora sono troppo deluso, preferisco non parlarne. A Singapore la pole è tutto. Le possibilità di puntare alla vittoria con la nostra posizione di partenza sono molto scarse, però vediamo... Domani avrò fatto un reset e sarò al cento per cento". Charles Leclerc non nasconde i propri sentimenti al termine delle deludenti qualifiche di Marina Bay. Le sue prime dichiarazioni ai microfoni "ufficiali" della F1 suonano tra l'altro un po' diverse da quelle che - pochi minuti dopo - Frederic Vasseur consegna a quelli di Sky.
Le prime parole del Team Principal delle Rosse sono però doverosamente dedicate a Carlos Sainz:
"Carlos è fisicamente a posto ma è molto deluso perché qui l'anno scorso era partito dalla pole position. Non è il risultato che lui e noi ci aspettavamo ma è pronto per tentare la rimonta in gara. Siamo un po' delusi: avevamo il ritmo per andare in prima fila. In pole magari no, ma in prima fila credo di sì. Per quanto riguarda Leclerc, non sono sicuro di cosa sia successo: credo che Charles abbia iniziato il suo tentativo finale con le gomme nella corretta temperatura di esercizio. Come tutti i suoi avversari non voleva essere il primo della fila, quindi ha atteso nel garage e a quel punto la temperatura delle gomme si è abbassata. Poi credo che abbia ritrovato quella giusta ma ha commesso un errore. Questo è uno dei posti peggiori per partire con due macchine dalla quinta fila, ci aspetta una prova aggressiva".
Carlos Sainz spiega così l'incidente che lo ha costretto ad abbandonare in anticipo la caccia alla pole:
"Sto bene, per fortuna. Volevo avere una buona uscita dall'ultima curva, per poter accelerare una frazione di secondo prima e non avere già un decimo di ritardo ala prima staccata dopo i box. Il livello di grip però non era quello che mi aspettavo. Ho commesso un errore di valutazione, oltretutto in quel punto c'è una sconnessione che provoca spesso qualche problema di tenuta. Ho sbagliato, mi scuso con la squadra".