Per la nona volta nella sua storia l'Olimpia Milano giocherà la semifinale di Supercoppa. Il successo con Venezia ha soddisfatto coach Ettore Messina che ha avuto parole di elogio per Nenad Dimitrijevic nella conferenza stampa post partita. Dall'altra parte Neven Spahjia ha puntato il dito contro le percentuali al tiro, troppo basse per poter pensare di impensierire i campioni d'Italia.
Ettore Messina - coach Olimpia Milano
"Abbiamo vinto giocando una partita molto concreta. Qualcuno era un pò teso, abbiamo avuto qualche problema di falli, ma per tre quarti abbiamo giocato una gara molto solida, andando avanti anche di 20. Inconsciamente abbiamo pensato che la partita fosse finita dopo il terzo quarto, abbiamo giocato l'ultimo quarto un pò deconcentrati ed è una cosa che dobbiamo migliorare. Dimitrijevic? È un bravo giocatore, lo sapevamo. Viene da stagioni importanti a Kazan dove guidava la squadra. Con Pippo Ricci da 3 in quintetto abbiamo pensato di iniziare con Neno, come a Creta. Quando invece partiremo con 3 piccoli partiremo con Bolmaro. Sono entrambi giocatori aperti e flessibili, hanno giocato insieme nel finale di partita mettendo ordine quando stavamo commettendo qualche sciocchezza di troppo".
Ai microfoni di Sportmediaset il coach dell'EA7 ha aggiunto: "Era importante riuscire ad arrivare in finale per giocarci il trofeo perchè negli ultimi due anni abbiamo giocato la Supercoppa in maniera un pò triste. Abbiamo fatto un passo avanti, il gruppo gioca con entusiasmo. I nuovi? Han già dimostrato di essere forti. Nebo è reduce da ottime stagioni col Maccabi, 4 anni fa quando siamo andati alle Final Four di Eurolega uno dei giocatori chiave della vittoria di Barcellona contro di noi fu un ragazzino di 19 anni che si chiama Leandro Bolmaro. Zach Leday è uno dei nostri, siamo contentissimi di averlo di nuovo qui. Tutti ci daranno una mano. Importante è non mettere addosso aspettative irreali. A Milano devi fare bene e competere per il massimo. Siamo fiduciosi".
Neven Spahjia - coach Reyer Venezia
"Complimenti a Milano, hanno giocato meglio di noi soprattutto nel primo tempo. Hanno giocato duro in difesa, noi abbiamo tirato molto male. Difficile con queste percentuali potersela giocare con Milano. Abbiamo sbagliato troppi tiri liberi, in totale abbiamo chiuso con il 34% dal campo. Niente da dire. Sappiamo come gioca l'Olimpia, duri in difesa. Dobbiamo lavorare, siamo una squadra buona, ma ci vuole un po' di tempo per arrivare dove vogliamo. Questa partita è arrivata presto, ringraziamo i tifosi e noi continuiamo a lavorare".
Pippo Ricci - capitano Olimpia Milano
"Volevamo vincere e abbiamo vinto. Ci sono ancora un sacco di cose da limare, siamo un gruppo nuovo, lavoriamo tanto in palestra e andare in finale non è mai scontato. Ci proviamo. I nuovi? Ci stiamo conoscendo, lavoriamo tutti i giorni a diventare un gruppo migliore. Piano piano, un passo alla volta, sono super fiducioso nelle nostre capacità".