Carlos Alcaraz si lamenta per il numero eccessivo di sfide: "In qualche modo ci uccideranno"
Il talento murciano ha commentato la situazione del circuito ATP al termine della sfida vinta con Ben Shelton in Laver Cup
Il numero di sfide nel tennis è sempre più elevato e la fatica a volte costringe i giocatori a saltare alcuni dei tornei più importanti onde evitare di incorrere in infortuni. Ne sa qualcosa Carlos Alcaraz, numero 3 del mondo e vincitore nel 2024 sia del Roland Garros che di Wimbledon. Il talento murciano ha per certi versi seguito la protesta lanciata dai calciatori di Premier League commentando dopo la sfida di Laver Cup vinta su Ben Shelton i rischi a cui è costantemente sottoposto.
"In qualche modo ci uccideranno. In questa fase molti bravi tennisti rischiano di perdere i loro tornei a causa di infortuni. A volte succede che non voglio andare a giocare un torneo: non devo mentire, mi sono sentito cosi' alcune volte. Non mi sento per nulla motivato - ha spiegato Alcaraz -. Eppure ho detto e ripetuto che il mio miglior tennis lo gioco quando posso sorridere e divertirmi in campo. È il modo migliore per motivarmi ad andare a giocare un torneo".
Attualmente lo spagnolo ha disputato nel 2024 cinquanta incontri vincendone 41 e perdendone 9, una statistica che è destinata ad ampliarsi complice la presenza di diversi Masters 1000 ancora da disputare, ma soprattutto le ATP Finals a Torino e la Final 8 di Coppa Davis.