È un bronzo che vale oro. Ai World Skate Games di Novara la Nazionale di Bertolucci batte 3-2 il Portogallo e torna sul podio 21 anni dopo l'argento di Oliveira de Azemeis. Quella vinta da Italhockey è una medaglia preziosa, che ha un peso specifico particolare, perché ottenuta tenendo testa alle altre quattro potenze mondiali. Nei gironi ha battuto la Francia e perso di misura con la Spagna, al termine di una gara in cui le decisioni arbitrali sono stati determinati. In semifinale L'Argentina ha avuto la meglio solamente grazie a un'enorme svista colossale degli arbitri, che non hanno ha assegnato un gol agli Azzurri, con la pallina che aveva chiaramente varcato la linea di porta.
La finale
Si parte con una doppia standing ovation, per l’addio contemporaneo alla nazionale dei portieri Girão, istrionico portiere dello Sporting Lisbona e Riccardo Gnata, muro azzurro dal 2013. La finale per il bronzo è una battaglia in cui l'Italia ha dimostrato che il lavoro svolto da Bertolucci è stato eccellente. Lo status di grandissima e la cifra tecnica del Portogallo, sommate alla stanchezza della nazionale, alla vigilia facevano temere il peggio. Invece gli azzurri hanno messo in pista 50 minuti di intensità assoluta, sfoggiando un grandissimo carattere e uno Stefano Zampoli in formato top. Come contro l’Argentina, l’Italia parte bene e poi deve giocoforza lottare. Faccin conferma le sue doti di bomber (i pali colpiti contro Francia e Spagna meditavano vendetta) e firma il vantaggio, che carica ulteriormente il PalaIgor, ancora una volta gremito da 3.500 spettatori. Gonçalo Alves impatta su tiro diretto. Ma l’Italia c’è e Gavioli, ragazzo tutta tecnica ed energia firma il 2-1 poco prima dell’intervallo. Nella ripresa Gonçalo Alves pareggia con una magia spalle alla porta. A regalare il bronzo è un errore di Xano Edo, che rinvia male la sfera, su cui Gavioli si avventa come un falco e firma il 3-2 che certifica il bronzo.
In casa Italia c’è grande soddisfazione, Bertolucci, che a Oliveira de Azemeis era in pista con il fratello Mirko, è raggiante “Abbiamo raccolto forse meno di ciò che meritavamo. Ma i ragazzi sono stati fantastici: un bronzo mancava da 21 anni”. Questa Italia ha fatto la storia.
Paolo Virdi